Caro Mr., mi chiamo Anna e da poco mio marito mi ha lasciata per la sua segretaria. Come potrei fare a riconquistarlo?
Ti ringrazio
Nel film “manuale d’amore” Muccino denuncia apertamente le persone che non hanno coraggio di affrontare la vita e soprattutto di vivere i nuovi amori, e che magari un po per pigrizia, un po per codardia si rifugiano nelle storie finite ormai a far parte di un lontano passato.
Condivisibile o meno questo pensiero, sta di fatto che se ipotizzassimo in termini percentuali, sarebbero ben più del 40% le storie d’amore che si fondano su precedenti esperienze.
A prescindere dal tipo di ragioni o motivazioni che hanno portato a chiudere la relazione, non è quindi raro che l’intensità del rapporto riprenda in modo piuttosto vigoroso anche rispetto ad un lontano passato.
La verità è che le abitudini sociali di molte persone, sono piuttosto abitudinarie. Chi magari frequenta sostanzialmente lo stesso gruppo di persone, volente o nolente, non avrà mai un grande spazio per scegliere eventuali “new entry”, ecco che quindi che l’idea di “riscaldare la vecchia minestra” all’improvviso diventi una stuzzicante prospettiva.
La cosa ancora più triste è che però spesso si finisce di tornare indietro per disperazione o semplicemente per mancanza di alternative valide. Questo porta inevitabilmente nell’atteggiamento di chi decide di ravvivare l’amore del passato, tutta una serie di elementi negativi e controproducenti che rendono talvota impossibile realizzare questo ritrovato appetito.
Nell’arsenale del seduttore diventa quindi fondamentale aggiungere una nuova arma, qualcosa che ti permetta di rientrare nel cuore di una tua ex.
Tanto per incominciare, credo sia doveroso premettere che, il fatto di tornare indietro sui propri passi, significhi spesso, rifarsi sostanzialmente vivi con persone, che nel frattempo hanno passato nuove esperienze, conosciuto nuove persone.
Questo generalmente si traduce in una minore disponibilità ad accettare determinati difetti che magari fino al termine della vostra storia, erano stati accettati, in nome di nobili sentimenti.
Inutile dire quindi che la questione a questo punto non diventa tanto quella di conquistare una “ex”, quanto quella di conquistare una persona diversa sotto molti aspetti, che partirà con tutta una serie di preconcetti ed idee su di te e sul rapporto che eventualmente potrebbe nascere tra voi.
La personalità, il modo di comunicare con te e con gli altri sarà diverso. Perchè le esperienze cambiano le persone, sia che si tratti di momenti positivi che di fasi negative.
Sostanzialmente non si tratta quasi più della stessa persona che era al momento in cui vi siete lasciati.
Chiaramente la persona fisicamente magari resterà simile, ma ciò che dentro di voi sarà completamente cambiato, sarà la vostra rispettiva immagine che avrete del vostro ex.
Quante volte magari capita di lasciarsi illudere da atteggiamenti e modi di fare dell’altra persona, che non corrispondono più al clichè che avevamo nei nostri ricordi.
Questo non significa che l’altra persona non sia più la stessa, anzi. Ma i ricordi difficilmente restano gli stessi, sia nei confronti degli altri, che nella stessa persona a distanza di tanto tempo.
Quindi l’idea di fondo è quella di essere consapevoli della possibilità di dover conoscere nuovamente l’altra persona, come se si trattasse di un nuovo capitolo di un libro. Dove il libro resta lo stesso, ma la storia continua ad evolversi.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio, se è così difficile far cambiare le abitudini o i gusti di una persona, figuriamoci il carattere.
Ci sono elementi che non cambiano nelle persone.
Se uno è bugiardo da bambino da grande continuerà a raccontare bugie, se ad una persona piacciono i dolci (salvo casi particolari, tipo shock, malattie o imposizioni particolari esterne) continuerà ad andare in estasi per ogni pasticcino che assaggerà.
Per cui diventa fondamentale non lasciarsi influenzare eccessivamente dal linguaggio verbale che spesso fuorviante o da dichiarazioni di certo non positive.
Per evitare di spaventarsi o arrivare a conclusioni affrettate è quindi fondamentale avere chiaro in testa un concetto piuttosto chiaro:
La persona che abbiamo davanti a noi è ESATTAMENTE LA STESSA IDENTICA PERSONA. Avrà gli stessi indentici gusti, gli stessi difetti del passato e non ci sarebbe da stupirsi se dovesse ripetere questi stessi errori anche in futuro.
Chiamiamolo punto fisso, chiamiamola legge dell’inerzia del carattere di una persona, non importa come lo si chiami, ciò che conta è il concetto di per sè.
Ipotizziamo quindi che la tua ex, attualmente sia single (se non la dovesse essere potrai applicare gli stessi consigli che trovate su questo blog per conquistare una partner già fidanzata).
Ciò che avrai bisogno è di rientrare nella sua vita o meglio, nella sfera sentimentale della sua vita, in un modo dirompente e che susciti un’emozione positiva molto forte.
Le tecniche che consiglio alle persone che seguo durante le sessioni personali sono sostanzialmente due e vanno a far leva su due tipologie diverse di carattere dell’ex partner.
1. Se il Partner ha un carattere debole – (quando sei stato tu a voler chiudere il rapporto).
Lasciando una persona o dichiarando la fine del rapporto è come se andassi a “togliere” qualcosa alla tua partner. Questo significa che nel bene o nel male, nel caso in cui scegliessi di voler tornare insieme a lei, dentro di te emergerà spontaneamente questa sorta di “bisogno” di restituirle ciò che le hai sottratto nel passato.
Questo tuttavia si traduce in un atteggiamento che anzichè attrarre la tua donna obiettivo, ti porta ad ottenere esattamente il risultato opposto, perchè sentirai la necessità di rimediare a dei tuoi eventuali errori.
Ma in realtà nessuno di noi commette degli errori. Il fatto è che abbiamo dei bisogni, degli stimoli che ci portano a scegliere determinati aspetti della nostra vita, che spesso non dipendono nè dalla qualità della nostra partner, nè dai sentimenti che proviamo per lei.
Un consiglio ad esempio, che mi sento di dare è quello di trovare un modo per incontrare la tua ex, che sia casuale o programmato poco importa.
Ciò che è realmente importante è quello di farle percepire con il proprio linguaggio del corpo, che TU sei cambiato e che non sei la stessa persona di prima. Quindi ri-cominciare da capo, costruendo dal nuovo della tensione sessuale tra voi in modo da farle tornare un senso di attrazione nei tuoi confronti.
Cerca di essere al tempo stesso deciso, ma senza esporti troppo in nulla. In modo da non farle percepire che stai cercando di riconquistarla, ma anzi, da farle aumentare la curiosità dentro di lei, di poterti eventualmente riconquistare.
Giusto per fare un esempio, qualsiasi cosa ti possa chiedere, limitati a risponderle con un sorriso ed un semplice bacio su una guancia, come se lei fosse una persona che ormai consideri “non alla tua altezza”.
A quel punto poco importa che lei ti segua o meno, avrai dato una scossa molto forte al suo ego, e dentro di lei incominceranno a nascere dubbi e riflessioni sul significato che potesse avere quel tuo sorriso così distaccato.
Questo la porterà a rifletterci sopra per almeno le prossime 12-24 ore.
Ora ciò di cui avrai bisogno, per mettere in atto il tuo piano d’azione, sarà quello di organizzare un nuovo appuntamento insieme alla tua ex partner. Quindi ti dovrai far sentire per combinare un’uscita, per fare semplicemente quattro chiacchiere, piuttosto che bere qualche drink.
Per il successo di questo nuovo step sarà cruciale la scelta del luogo del primo appuntamento. Avrai bisogno di un posto comodo, con possibilmente divani, cuscini, tutto ciò che possa esservi utile a permettervi di stare a contatto con il vostro obiettivo.
Solo con il contatto fisico si ottiene il perdono e si può guadagnare la fiducia.
Questa inutile a dirlo, probabilmente ma si tratta di una regola fondamentale della seduzione, ma soprattutto dei rapporti interpersonali in generale.
Durante l’appuntamento parlerete dei vostri reciproci errori, con un sottile autocritica che però punti a minimizzare i vostri reciproci sbagli, come se si fosse trattato di simpatiche piccolezze di cui non vi siete accorti e per cui non avrebbe più senso continuare a marciarci sopra.
Cerca di riportare il sorriso sulle labbra della tua partner in modo da avere i primi segnali positivi per ripartire da zero. Tu avrai un debito nei suoi confronti?
Benissimo, lascia che si riprenda ciò che è suo, ma costringila a conquistarlo con degli sforzi e vedrai che sarà tutto più divertente per entrambi.
2. Partner forte – (quando è stata la tua partner a voler chiudere il rapporto)
A chi appartenga la responsabilità della vostra rottura, di per sè non è nient’altro che un dettaglio irrilevante.
In amore vince chi fugge, e chi fugge si porta via il banco, specialmente quando si tratta di un rapporto. Ne sanno qualcosa gli uomini separati che si sono trovati spesso senza casa, dopo eventuali cause di divorzio.
Per recuperare il credito che hai maturato nei confronti di chi ti ha lasciato, da un lato sarebbe bello poter dire che sia sufficiente dimostrare di essere delle persone nuove, delle persone migliori, ma in realtà non è esattamente così.
Sfortunatamente solo quando siamo in una posizione di forza all’interno di un rapporto, abbiamo le redini del rapporto stesso.
Non solo, per quanto la tua eventuale ex, possa provare ancora dei sentimenti nei tuoi confronti, è da tenere in seria considerazione il fatto che ai suoi occhi, tu continuerai ad avere un potere contrattuale inferiore al suo, fino a quando non riuscirai ad invertire gli ruoli della coppia.
Per tanto sarebbe totalmente inutile, per non dire controproducente cercare di convincerla a riconsiderarti A PAROLE come possibile partner o addirittura amico (a livello di parità contrattuale). Non è con le parole che riuscirai a recuperare i sentimenti di una persona.
Mi spiego meglio, quando uno dei due partner decide di chiudere il rapporto, questa stessa scelta, lo porta a convincersi di essere superiore rispetto all’altro.
Se ad esempio durante la storia quando sorgevano dei problemi, le riflessioni e le richieste del partner avevano lo stesso peso (ipotizziamo 50 per uno e 50 per l’altro), dopo la fine del rapporto, tutto ciò che ruoterà attorno alla persona che ha interrotto il rapporto per primo avrà un peso di circa 80, mentre al partner “debole” resterà un misero 20.
Diventa quindi fondamentale riuscire a ripristinare il tuo potere contrattuale, tornando almeno ad una parità sostanziale se non addirittura a migliorarlo in tuo favore.
Come farlo è piuttosto semplice, dimostrando di avere una solidità caratteriale in tutto ciò che farai. Questo significa non permettete a niente a nessuno di discutere o sminuire qualsiasi cosa che sia correlato a te stesso. Perchè non sei di certo tu, l’elemento “debole” della coppia.
Porta ad esempio la tua ex a convincersi di essere completamente fuori strada in qualsiasi cosa lei dica o faccia.
Specialmente se la butti sul ridere, ti ritroverai in pochi minuti a ribaltare qualsiasi tipo di situazione a tuo favore.
Sottolinea tutti gli aspetti buffi della vostra storia ormai conclusa, facendole passare il messaggio, che ENTRAMBI siete cambiati, tu soprattutto.
Una volta che avrai raggiunto il tuo obiettivo, riporterai tra voi un senso fortissimo di feeling, che la porterà sicuramente a chiederti di uscire nuovamente insieme il prima possibile. Il vostro passato sarà un divertente ricordo, niente di più.
Fare innamorare nuovamente il proprio ex non è una missione impossibile, si tratta di comprendere che il passato non è mai come il futuro.