La domanda ci è stata posta chiaramente raccontandoci la storia e l’esperienza di un ragazzo di Vicenza.
La situazione era una festa a casa di amici, con la ragazza obiettivo inserita all’interno di un gruppo di persone che il nostro amico non conosceva.
Tra le altre cose lui stesso non frequentando le amicizie del padrone di casa, si sentiva un po a disagio a giocare da solo in mezzo a tanti piccoli gruppetti.
Questa è una di quelle situazioni che si verificano piuttosto frequentemente (sempre che siate soliti uscire ed amiate le feste) dove molto spesso ci illudiamo di dover aspettare che qualcuno faccia “la prima mossa” e ci introduca agli altri.
Purtroppo sappiamo benissimo quanto molto di rado le persone si sforzino di conoscere gente nuova, specialmente se sono già insieme ad un gruppo di conoscenti. Quindi salvo colpi di fortuna, sarete voi stessi ad introdurvi agli altri, non solo, appena avrete costruito il VOSTRO gruppetto di neo-conoscenze, fatevi il regalo di presentare i vostri nuovi amici ai partecipanti della festa.
Gli step da seguire per introdurvi da sconosciuti alla festa, uscendone come “guest star” sono semplici ma come al solito dovrete lavorare su voi stessi se siete timidi.
1 Siamo tutti un po timidi, chi di più chi di meno.
Chiunque si trovi ad affrontare una situazione nuova non sa esattamente come gestire nuovi elementi, nuove discussioni e nuove situazioni.
Quindi non preoccupatevi di fare brutte figure cercando di fare amicizia con i presenti alla festa.
Come abbiamo già evidenziato prima, se VOI stessi siete i primi a sperare che qualcuno si presenti a voi e intraprenda una conversazione insieme a VOI, il fatto che vi trasformiate voi stessi in queste persone costituirà un gesto MOLTO APPREZZATO da parte della persona a cui vi rivolgerete.
2 Cercate persone (meglio ragazze se potete) che sia evidente non si siano ancora integrate nella festa. (PRIMA CHE NON LE COINVOLGA QUALCUN ALTRO)
Il tempo sarà la vostra arma migliore, prima farete amicizia durante la festa più semplice sarà per voi conoscere nuove persone.
Piccolo aspetto da considerare però è quello di scegliere persone “socialmente accettabili” quindi, evitate i classici emarginati che si chiudono in un angolo da soli, e tutto a vostro vantaggio sarà conoscere coppie di amici (magari due ragazze amiche una dell’altra) in modo che con un solo approccio costituiate il vostro mini-gruppo per la festa.
Ci sono sempre ragazze che fanno fatica ad ambientarsi, specie se sono già con un’amica (anche lei che non conosce nessuno). Voi approfittate della paura di queste persone di rimanere sole per tutta la durata della festa (chiaramente nei primi minuti di una festa quasi nessuno si consosce, quindi acquisirete nuove amicizie moooolto facilmente).
3 Per presentarvi poche parole oneste sono migliori di tante storielle assurde.
Fate la parte dell’organizzatore della festa, (NON SERVE CHE DICIATE CHE SIETE VOI CHE ORGANIZZATE LA FESTA, è SUFFICIENTE CHE VI COMPORTIATE COME SE LO FOSTE, lasciando intendere a chi vi starà davanti che voi siete al centro di tutto). Per riuscire a ricoprire con successo questo ruolo potete chiedere ai vostri obiettivi, come conoscono il proprietario, o come mai sono rimasti soli, se hanno bisogno che gli presentiate qualcuno.
4 una volta che avrete ingaggiato l’attenzione dell’obiettivo fate in modo che parli il più possibile.
A questo proposito come abbiamo trattato in precedenza potrete sfruttare il giochino degli argomenti per cui non esiste una verità assoluta. Quindi diventa fondamentale l’abilità di saper ascoltare gli altri.
5 Quando vedrete che la conversazione incomincerà a ridursi d’intensità non lasciatevi prendere dal panico e fate un piccolo test per vedere se avrete innescato dell’attrazione nel vostro obiettivo.
Invitate a prendere qualcosa da bere il vostro obiettivo. Se vi seguirà sarete sulla buona strada altrimenti sarà il caso di sfruttare queste persone per conoscerne di nuove.
In questo caso guardatevi attorno, le prime persone “socialmente accettabili” a portata di mano e chiedete loro se conoscono le persone del mini-gruppetto che vi siete trovati fino a quel momento. Se vi risponderanno di si, chiedetegli in tono scherzoso se sono pigre generalmente, visto che non vanno a prendere neppure da bere pur di non camminare.
Se vi risponderanno di no, chiedetegli sempre nello stesso tono la stessa cosa, chiedendo se non sia da pigri non andare a bere pur di non fare quattro passi.
Facendo questo (a seconda del tono che avrete assunto) darete una scossa a chi vi ha rifiutato di accompagnarvi a bere, ed avrete un modo forte e dinamico per conoscere queste nuove persone a cui chiederete il parere.
6 Una volta che avrete costituito un gruppo piacevole con cui chiacchierare proponete ai componenti del vostro gruppo di giocare un po con gli altri invitati.
Il gioco sarà quello di replicare quello che avete fatto fino ad ora, ma in chiave ancora più forte ed inattaccabile dal punto di vista dell’approvazione di chi vi starà davanti. Quindi guardatevi attorno scambiatevi uno sguardo d’intesa con la persona che vi sembrerà più timida del vostro gruppetto appena creato e poi presentatele la prima persona li vicino a voi.
Un banalissimo “ciao piacere io sono tizio, e ti presento la tua prossima moglie (o marito nel caso in cui presentiate un ragazzo ad una sconosciuta)” A questo punto la situazione esilarante vi permetterà di fare un po di scena, chiedendo i soliti pareri su argomenti arbitrari.
Chiaramente come tutte le cose ben fatte ciò che conta sono i dettagli, quindi curate moltissimo il tono con cui vi rivolgete agli altri, la mimica facciale, il vostro linguaggio del corpo, non potrete lasciare nulla al caso, persino il fatto di comunicare serenità è fondamentale.
1 Commento
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hai perfettamente ragione,farò come hai detto…grazie