Tendenzialmente mi considero una persona piuttosto pigra. Fino ad oggi tutte le esperienze di vita vissuta che ho avuto mi hanno sempre portato a convincermi del fatto che meno si fatica, meglio è.
Avere una donna che si sente attratta da noi, è molto più facile che conquistare una che non sia attratta da noi, fin dal primo istante. Su questo non c’è dubbio.
Ma cosa succede se ad esempio deludiamo una ragazza e ci tocca rimboccarci le maniche?
Essere insistenti (nel modo giusto) è un po come assicurare alla donna il nostro reale interesse. Essere insistenti (in modo sbagliato) è come scavarci una buca per seppellirci vivi da soli.
La differenza tra questi due modi di essere insistenti è molto sottile, ma è paragonabile alla differenza che intercorre tra una persona elegante ed una sciatta.
Per farvi capire esattamente a cosa mi riferisco, cerchiamo di metterci nei panni di una donna che viene sedotta da una persona che è un disastro nell’essere insistente.
La prima sensazione che percepirà probabilmente non sarà neppure relazionabile alle caratteristiche di questo ragazzo che ci sta provando con lei. In realtà sareà più preoccupata dalla figura che questo ragazzo le starà facendo fare davanti alle sue amiche piuttosto che dal fatto che a differenza della sua amica, con lei ci stiano provando solo i soliti sfigati.
Ma non saranno neppure questi gli elementi che la faranno preoccupare.
Se dopo i fatidici 30 secondi da quando avrete ingaggiato la ragazza non sarete stati in grado di attrarla automaticamente a voi, la sua mente incomincerà ad elaborare un’UNICA strategia… COME LIBERARSI DI VOI, NEL MODO PIU’ RAPIDO POSSIBILE.
Se liberarsi di voi sarà il suo primo pensiero, in rapida successione si configurerà inconsciamente una strategia di uscita che le permetterà di fare bella figura con le sue amiche, scaricandovi magari in modo buffo. Può tornare utile avere qualche aneddoto divertente da raccontare alle proprie amiche al bar nei giorni successivi.
Poi chiaro, si possono configurare scenari intermedi, dove la ragazza è meno diretta e vi lascia spazio per i motivi più svariati. In alcuni casi dipenderà dal suo umore o dalla situazione in cui ci si trova.
Gli scenari possibili che potrete incontrare nel vostro prossimo futuro, ch vi ritroviate davanti ad una cricca di ragazze “poco cordiali” saranno sostanzialmente due:
- Attrarle a voi all’istante e godervi il resto della serata in compagnia della ragazza. In questo caso vi verranno in aiuto le tecniche di seduzione passiva
- Tentare il tutto per tutto SPERANDO che poi alla fine lei ceda.
Tentare non è una parola di cui vado matto. Preferisco PRIMA capire esattamente cosa devo fare per ottenere una determinata cosa e POI andare sul campo da vincitore.
Generalmente chi “tenta” insiste fino a quando non ottiene un esito definitivo. A volte può essere uno schiaffo, in altri casi la nostra interlocutrice non vorrà più continuare la conversazione con voi in modo piuttosto evidente. Se può consolarvi, potrete sempre lasciare il vostro destino tra le braccia della fortuna.
Gli elementi che generalmente portano a vincere chi “tenta” sono tutti dentro di voi. Fortuna o insuccesso dipenderà da come gestirete questi elementi. Inutile dire che le tecniche di seduzione passiva svolgono un ruolo determinante in questo “bilanciamento” corretto.
Quando esco con i miei clienti, gli chiedo di farmi vedere come ci provano con una donna in modo da capire i loro errori. Adoro osservarli sul campo e spesso mi capita di trovarmi in situazioni assurde, dove magari la ragazza è interessata a loro e loro non riuscendo neppure ad accorgersene (perchè non guardano il linguaggio del corpo) continuano a cercare di attrarle.
Questo ad esempio è uno di quegli elementi che manda letteralmente in bestia le donne. Loro si sentono piuttosto brave a comunicare il loro interesse per un uomo e il fatto che lui apparentemente non voglia o non riesca a capirlo, fa credere loro di trovarsi di fronte a qualche uomo insicuro o che si sente inadeguato. (in realtà è ancora peggiore ciò che pensano realmente, ma vi lascio immaginare come si possano sentire in queste situazioni)
Tre elementi regnano sovrani in quasi tutti coloro che mi capita di osservare, e vi assicuro che sono sempre gli stessi. A volte se ne aggiungono altri, ma questi sono una vera costante fissa.
- Avere paura di perderla, dando l’impressione che si ha il disperato bisogno di trovare una ragazza.
Questa direi che se esistesse una top ten di “paure per un uomo quando ha davanti una donna”, sarebbe la numero uno DA SEMPRE.
I venditori la conoscono molto bene, si tratta un po del “atteggiamento da elemosina”. Vi sentite inadeguati alla situazione, alla ragazza, al fatto che non avete idea di cosa sia necessario fare per conquistarla e non vi sentite assolutamente all’altezza di baciarla (figuriamoci di farci l’amore). La fregatura è che ne avete bisogno, e siete disperati per questa ragione. Volete averla, volete conquistarla, non sapendo come e cosa fare usate la disperazione. (Tutte queste sensazioni negative vengono percepite dalla donna, con conseguenze devastanti per voi)
Non so voi, io quando lascio un elemosina, tendenzialmente mi capita di dare qualche moneta solo alle persone che non mi mettono a disagio. Quelle persone che magari sono più allegre e che danno l’impressione di essere sincere. I soliti che incominciano a piangere, i disperati, i vari menomati, quelli sdraiati per strada oltre ad infastidirmi non mi fanno neppure venire voglia di dargli un centesimo.
Immaginatevi una donna, sensibile com’è a tutta una serie di messaggi, ai movimenti del vostro corpo alle vostre espressioni in viso, come potrebbe reagire di fronte ad un uomo che sta elemosinando affetto.
I casi sono due, o la vostra lei è una disperata al vostro livello (che tristezza accontentarsi nella vita) oppure scordatevi di conquistare le donne sfruttando l’espressione da cane bastonato.
Per inciso, piuttosto che dipingervi come veri disastri con le donne, vi converrebbe confessare alla ragazza di trovarvi in una situazione un po complicata. Inscenare un’eventuale dubbio su come come liberarvi di una che vi viene dietro.
Se in più ci aggiungete magari qualche dettaglio del tipo che non vorreste ferirla troppo e che vorreste trovare delle parole carine per scaricarla, state sicuri che avrete ingaggiato una conversazione da 3 ore e darete l’impressione di essere dei piccoli don giovanni, di essere sinceri e di avere a cuore i sentimenti di una donna.
- Avere l’ossessione di compiacere la donna, facendo di tutto pur di ottenere il suo favore.
Oggi sono in vena di definizioni, questa osessione mi piacerebbe chiamarla “sindrome del buffone”.
Molti tendono a sparare battute stupide, raccontare episodi assurdi della loro vita e magari ridono pure da soli. Intrattenere una donna non è uguale a sedurre una donna anche secondo un qualsiasi vocabolario. La cosa folle è che pensano davvero che facendo i buffoni, riescano a rendersi attraenti.
Questo è un retaggio culturale che deriva dai vari discorsi sul fatto che alle donne piacciano gli uomini simpatici. La cosa divertente è che poi gli uomini invece decriptano il messaggio come: “alle donne piacciono i buffoni”. Ma di quest’argomento ne abbiamo già parlato in precedenza.
Se è vero, e vi assicuro che lo è, che la comunicazione è al 90% linguaggio del corpo, puntate più a far provare sensazioni alla donna che vi piace, se sarà emozionata a sufficienza sarà contenta e vi considererà simpatici.
- Per questi personaggi non è mai il momento giusto per provarci e quindi falliscono sistematicamente proprio perchè “non è il momento giusto”.
Un evergreen, un po come la canzone Yesterday dei Beatles, quando le cose vanno male, è sempre la canzone più adatta a farci da colonna sonora alla nostra vita.
Quando gli uomini che seguo vedono qualche donna esageratamente bella, evidentemente nella loro testa scatta un meccanismo. Mi immagino l’accensione di un segnale luminoso con scritto: “non fa per me, non sono alla sua altezza”.
Nella migliore delle ipotesi, i più coraggiosi, quando si fanno avanti cadono in ogni caso nel panico e non riescono a trovare la strada giusta da percorrere. Hanno la costante sensazione che non sia mai il momento giusto, così finiscono per deludere le donne con cui hanno trascorso la serata (e rovinare loro la serata) e puntualmente tornano a casa soli e delusi.
Molti uomini interpretano l’essere insistenti come “essere pesanti ed appiccicosi”.
Io so che alle donne piacciano gli uomini insistenti, ma so anche che si tratta di un concetto molto diverso da quello che pensiamo noi uomini. Un uomo insistente è un uomo che non fa pesare nulla alla donna a cui è interessato, è un uomo che desidera provare piacere, che non vuole tensioni negative nella sua vita e che quando vede che la donna non sembra sentirsi a suo agio, lui la tranquillizza e le lascia intendere che la sua compagnia sarà divinamente piacevole.
Si tratta di un uomo che ha ben chiaro in testa quando sia il momento giusto, e che sa esattamente cosa fare per far felice la sua donna. …Ah dimenticavo, e poi lo fa. (in tutti i sensi)