ciao Mr. Seduzione complimenti per questo blog è veramente bellissimo e utilissimo e da dipendenza come una droga lo trovi per caso e poi non riesci più a sstaccarti.
Io sono del 90 è sono all’ultimo anno di liceo.
Mi piace tanto una mia compagna di classe che però è anche la mia migliore amica.
E in effetti come tu più volte hai sottolineato tra di noi ci sono molti momenti che si diversificano per la grandezza di un filo dai momenti che ci possono essere tra una coppia (passeggiate di sera, momenti soli noi due, ecc.).
Non ho ancora capito precisamente cosa intendi tu seduzione passiva infatti penso che presto comprerò il tuo libro in proposito.
Ma il mio problema fondamentale è che quando sono con lei non sento un blocco psicoloico anzi sento di poter parlare “senza veli” di potermi aprire come con nessun altro e sento che per lei è lo stesso.
Il mio unico blocco è riuscire a parlargli dei miei sentimenti proprio non riesco a capire quando può essere un momento adatto e ogni tanto dubito anche del suo interessamento verso di me: ed è questo il punto dubbi sempre dubbi.
E anche paura di provarci per la paura di perderla anche come amica.
(Ad essere sincero una sera glielo detto ma sia io che lei eravamo leggermente alticci (insomma) ma lei li per li non mi ha risposto e la mattina dopo si era dimenticata tutto o perlomeno così diceva.)
Un’altra cosa che poi vorrei capire cosa sono in concreto le prove tipo che una donna ti può porre?? Chessò una cosa tipo <> non è prprio idea e chiedo il tuo prezioso aiuto sperando che possa essere una buona spinta per il mio riccio interno.
GRAZIE
In molti si stupiscono del fatto che tendenzialmente ogni volta la mia risposta includa degli elementi che non si aspettano o che non gli dia una specie di ricetta medica, fatta di compresse, tempistiche precise ed eventualmente riti voodoo da applicare sulla donna che vi piace.
Una volta mi è capitato pure di ricevere una mail da un ragazzo di 27 anni che voleva una ricetta per un “filtro d’amore” da mettere di nascosto nel caffè della ragazza che gli interessava.
Roba da finire in galera per tentato avvelenamento e finire per riuscire a combinare appuntamenti romantici con qualche galeotta single.
La seduzione è un argomento che mi ha sempre affascinato, fin dai tempi della scuola, tentavo di capire quali fossero le parole giuste da dire alle ragazzine, se ci fossero gesti particolari da fare o se esistessero dei riti magici in grado di stregare questa o quella ragazza.
Questo mondo magico fatto di “parole giuste”, “frasi da dire”, riti magici e gesti, nel concreto con il passare degli anni si è ridimensionato in qualcosa di meno evidente.
Qualcosa fatto di elementi più sottili, ma per certi versi più potenti ed efficaci.
Un po come i prestigiatori che quando fanno comparire 12 conigli da un cilindro sembra trattarsi di una cosa assolutamente impossibile o di un miracolo, eppure ci sono uomini che sono in grado di farlo ogni notte, su un palco, davanti a centinaia di persone.
Non so se avete mai lavorato come prestigiatori ad un certo livello, ma una volta che impari come far comparire 12 conigli da un semplice cappello, quando scopri il “trucco”, il confine tra magia e realtà si annulla per sempre.
La magia esiste solo negli occhi di chi guarda, per te resta un’operazione normalissima come bere dell’acqua o cuocere un piatto di pasta.
La magia sta nell’enfasi che vede la gente. Un conto è far sparire la statua della libertà, un’altro è dire al pubblico cosa sia stato fatto per farla sparire.
Il miracolo della mente umana che vede magico ciò che non comprende e che si sente attratta da cose e persone che riescono a suscitare le stesse sensazioni di mistero e magia.
Questa è la seduzione passiva, andare a suscitare emozioni nelle persone in modo da farle sentire attratte da noi, così come restiamo affascinati da un gioco di prestigio entusiasmante.
A questo giro l’obiettivo non sarà far divertire il pubblico, ma far provare un fortissimo senso di attrazione nei nostri confronti e se lo scegliamo, far nascere un innamoramento.
La mente umana funziona secondo principi molto elementari e come abbiamo analizzato spesso sul blog, non c’è bisogno di impegnarsi troppo per avere risultati da far impallidire una platea di persone.
Mi ricordo verso maggio di un cliente che lavorava in banca e che aveva passato gli ultimi 10 anni della sua vita a subire derisioni e prese in giro per il suo aspetto fisico decisamente poco gradevole.
A 37 anni pesare 120 kg, NON avere esattamente il viso “più piacevole del mondo”, anzi… essere single da quasi una vita e con un reddito nella media, ti mette nella condizione di vivere male, di sentirti costantemente svantaggiato e di dover rinunciare a tanti aspetti fondamentali della vita.
Il suo sogno era semplice, FAR TACERE TUTTE QUELLE PERSONE FINO A QUEL GIORNO LO CONSIDERAVANO UN NUMERO 2.
Prima di tutto voleva trovarsi una compagna affascinante, andare alle cene aziendali e non essere l’unico ad essere single al tavolo.
Se questa era la premessa minima, per essere contento, il suo sogno era avere di più, molto di più.
Voleva poter cambiare donna ogni volta che desiderasse, uscire con due o tre donne contemporaneamente (senza doverle pagare ovviamente) e magari finire la serata facendo l’amore con tutte e tre.
Un obiettivo ambizioso, partendo dalle premesse da cui partivamo, ma generalmente chi ha obiettivi ambiziosi ha più probabilità di avere la spinta a lavorare sodo pur di raggiungerli.
Per far tacere delle persone, farle ricredere ed eventualmente portarle ad essere invidiose di lui, ci voleva una grossa convinzione di base e FAME DI RIVINCITA SUL MONDO INTERO.
Morale della favola, abbiamo lavorato insieme per un mese intero, ho dovuto persino concedergli uno sconto sul cachet per evitare di lasciarlo senza una casa, ma alla fine ciò che è più importante è che abbia vinto la sua battaglia personale.
Personalmente non credo di aver mai visto un uomo lavorare con tanta dedizione spirito di sacrificio pur di raggiungere l’obiettivo finale e questa è una caratteristica di quell’uomo che gli ha permesso di passare da spettatore ad autentico mago.
Ma tant’è, quell’uomo in 24 giorni si è trasformato, fisicamente ed esteriormente, ma ciò che era cambiato era lui.
Quell’esperienza mi ha fatto TOCCARE CON MANO il concetto che:
VENIAMO VISTI COME CI VEDIAMO NOI STESSI NEL NOSTRO SUBCONSCIO.
Imparando a lavorare su questa immagine dentro di noi, i risultati sono a dir poco inimmaginabili, il potenziale che abbiamo dentro la nostra mente è assolutamente senza limite.
Tornando alla tua lettera, mi viene difficile credere che con questa ragazza ti venga spontaneo parlare “senza veli” se tu stesso ammetti di aver paura di toccare “la sfera sentimentale”.
Ti dico subito dove stia il problema: la tua paura di fallire con la ragazza è più grande, più intensa e più forte di quanto ti piaccia questa stessa ragazza.
Lo so che dirai, “a me piace moltissimo, ho solo paura di perderla, etc.”… ma credimi sono tutte storie.
Ne ho sentite tante e lette anche di più (solo negli ultimi 15 giorni ho ricevuto 1000 lettere e probabilmente non riuscirò a rispondere a tutti.)
Il processo mentale “mi piace – ma ho paura di perderla” è forse l’elemento più diffuso che impedisce a tanti uomini (di qualsiasi età) di avere successo con le donne.
Ma il problema di base è che molti sono troppo pigri, troppo timidi per avere il coraggio di vivere i loro sogni, POCHI SONO COME QUEL MIO CLIENTE di 120 kg.
La domanda che sono solito porre a tutti quelli che si dimostrano così pigri e spaventati dall’agire è…
Per quanto tempo hai ancora intenzione di fare questa vita banale, prigioniero di paure che esistono solo nella tua testa?
Quando pensi di VOLER incominci a vivere ciò che desideri ogni giorno?