So che in parte questi argomenti sono stati trattati, ma c’ è un caso che non so “analizzare”. La mia ragazza obbiettivo è un po’ snob e se la tira, ma tempo fa (2 mesi circa) aveva cominciato a cercare contatto fisico e c’ era un po’ di dialogo, era interessata. Io rispondevo bene: confidenza, “botte” scherzose, la lasciavo un po’ in disparte, ogni tanto la cercavo io, più spesso mi cercava lei. Le ho mandato un bigliettino giusto per attaccare dialogo a un livello più serio e “alto” delle solite battute o scherzi (mancava un prof, ci hanno divisi nella sua classe). Errore? all’ improvviso ha smesso perfino di salutarmi. Come posso “colpirla” ora che è indifferente a me? Ti dirò, sono SICURO che le piacevo, ma ora è molto schiva (lo era già di carattere con tutti). E’ strana: TIMIDA MA SICURA… E’ possibile?!? Può esistere una persona del genere? cosa significa? E’ veramente un enigma, addirittura non riesco a classificarla tra le 3 donne tipo… Mi aiuteresti? Attaccare dialogo o contatto fisico con lei è difficilissimo, non si schioda a morire! se la tocco sembra pensare “ma cosa vuoi?!?” e se le chiedo come va è capace di non rispondere (lasciandomi di m***a)… Eppure lo so che mi sta aspettando, ma se mi evita a anche nelle minime cose, come posso fare per non risultare appiccicoso e nel frattempo smuoverla (non è da me x altro)? Una psicologa che conosco per puro caso (!) è venuta a fare lezione di sessuologia nella sua classe e mi ha confidato che la vede molto sulla difensiva e se aspetto lei, non farà certo la prima mossa. Tocca a me! Io la vedo solo a scuola (non in classe da me) e nn ho il suo num… Chiederlo ad altri mi sembra vile e poco adulto. Con le altre ragazze invece ho un buon rapporto, tutto sommato.
P.S: il mio amico di prima un giorno, vedendola passare con aria superiore le ha detto “che schifo”, e lei ha spalancato gli occhi fingendo di non sentire, senza rispondere. Ho pensato “cazzo, è un grande: per un attimo l’ ha fatta cadere!” e non ha avuto paura di farlo. Wow! Mi insegneresti qualcosa del genere senza che lei possa pensare che la rifiuto? Perdona la lunghezza. Mi aiuterai Mr? Ciao!
Quando si dice “il piacere della conquista”, a me in realtà piace pensarla in modo diverso.
Metterti nell’ordine d’idee di giocare la partita da vincente, è qualcosa che ti da grandi soddisfazioni, che provoca solo piacere.
Se fossimo in guerra essere in prima linea comporta dei rischi, ma che tipo di uomini vanno da soli, di fronte al nemico?
Come torna a casa un uomo che ha portato avanti un esercito intero, che durante tutta la sua battaglia l’unica consapevolezza che aveva era quella di essere solo, con un pugno di uomini ad affrontare un nemico che non conosceva e che probabilmente era più forte di lui?
A volte la forza nasce proprio dalla consapevolezza di avere a disposizione solo noi stessi.
Perdonatemi se a volte definisco “professionisti della seduzione” gli uomini che amano le donne e che amano gestire i rapporti interpersonali in modo da riuscire sempre ad ottenere qualcosa di positivo da chiunque tu conosca.
Ma se dovessi descrivervi in cosa consista il talento, la forza, o quell’elemento che ti permette di andare al di sopra degli altri e realizzare con semplicità ciò che per molti è quasi un sogno, e quindi di trasformare l’esperienza per qualsiasi donna di stare in tua compagnia, in qualcosa di assolutamente sublime, di certo ti direi che la consapevolezza di noi stessi è quanto di più importante ci sia.
Non lo dico tanto per dire, ma davvero, i soldi, le belle macchine, le case a Saint Moritz, il lavoro nella multinazionale, quando sei con una donna, e quando vuoi soprattutto farla sentire attratta a te, in quegli istanti, d’interazione tra le due vostre personalità, NON ESISTONO.
Perchè quando tutto crolla, quando sei in mezzo alle difficoltà, quando sei davanti al TUO PREMIO, al tuo obiettivo, ciascuno di noi è solo.
Allora, sapere che possiamo contare su noi stessi, sapere chi siamo, ci permette di trasformare noi stessi nel più grande punto di forza a nostro favore.
In realtà tutte queste belle parole si riconducono principalmente ad un concetto molto semplice.
Sei tu che piaci ad una donna, è con te che lei vorrà fare l’amore, quando sarete soli.
Fare l’amore con la tua macchina, con i tuoi soldi o con l’appartamento in montagna, non è qualcosa che abbia a che fare con la seduzione, ma con l’interesse economico; e sono due cose completamente diverse.
Sei tu che seduci la donna e lo fai solo ed esclusivamente per soddisfare il tuo piacere.
E’ un concetto ovvio, ma tanti, quando si trovano a dover affrontare una difficoltà si bloccano, pensando a tutte quelle giustificazioni legate alle paure ed a mille fattori esterni, alla situazione reale.
Perchè quando davanti a te c’è la donna che ti interessa, non ci sono altri elementi in mezzo, se NON sei tu stesso ad esssere il primo ad inserirli nell’interazione.
Quante volte avrò visto uomini seduti a tavola con qualche donna assolutamente strepitosa, incominciare a bloccarsi per mille complessi e paure. (con lei che magari era pure interessata a loro)
Lei era troppo bella, il posto forse non era abbastanza giusto, la conversazione non era abbastanza interessante, tu non eri vestito abbastanza bene o c’era qualche cosa che non funzionava.
Ma per qualche strana ragione, questi fattori che in realtà ERANO COMPLETAMENTE ESTRANEI alla vostra interazione a cui lei stessa, in condizioni normali, non avrebbe considerato, tu andandoci a soffermartici sopra, ti sei ritrovato ad inserirli e a costruirti di fatto una barriera, che all’inizio della serata non esisteva neppure.
Questi fattori si chiamano in un modo solo:
SCUSE.
Perchè una donna per quanti pregiudizi possa farsi sul tuo conto, sarà sempre pronta a ricredersi, se tu la porterai a ricredersi.
So che ci sarà gente che non sarà convinta di questo, ma si tratterà dei soliti che saranno convinti che i soldi facciano la differenza nel conquistare una donna, piuttosto che la sua bellezza.
Ma tutti noi almeno una volta nella nostra vita avremo conosciuto una persona che a prima vista non ci stesse “particolarmente simpatica” a pelle, su cui nutrivamo dei pregiudizi, ma che poi alla fine abbiamo rivalutato “per qualche ragione”.
Tutti noi siamo aperti a cambiare la nostra opinione su una persona, chiunque essa sia, anche se fino a ieri quella persona rispecchiava in pieno tutte le caratteristiche che noi non apprezziamo.
Quante volte nei racconti dei nostri nonni di guerra, saranno emerse storie di solidarietà tra nemici, sul campo di battaglia.
Due nemici, pagati per uccidersi a vicenda, che di comune accordo, scelgono di solidarizzare.
E’ mancanza di coerenza?
Che cos’è allora?
Sono due persone, che hanno fatto capire chi erano, due persone che avevano solo loro stessi sui contare e che sono riusciti a rompere nella mente dell’altro il concetto che fossero dei “nemici”.
Lo so, arrivare a maturare un carattere forte, per molti può sembrare qualcosa di complicato, ma in realtà non lo è.
Conquistare una donna sconosciuta ad esempio è paradossalmente più semplice di conquistarne una che ci conosce già, perchè non ha molte convinzioni su noi stessi. Solo qualche stereotipo sociale e piccolo pregiudizio, ma sappiamo che è possibile rovesciare qualsiasi posizione negativa nei nostri confronti a nostro vantaggio.
Una donna che ti conosce, con cui puoi avere commesso degli errori, sta solamente aspettando che tu le dimostri chi sia realmente TU.
Perchè non c’è niente di più bello di scoprire che qualcosa che fino a pochi giorni prima consideravamo “negativo”, oggi, sia qualcosa di assolutamente straordinario.
Questo vale con le persone, vale con un lavoro, con una convinzione, con delle idee, con un viaggio e soprattutto, e dico, SOPRATTUTTO con le donne.
Una donna si aspetta poche cose da un uomo, ma sorprendendola, le darai più di quanto lei si aspettasse realmente da te.
E per sorprendere una donna, non ci vuole nulla di straordinario, basti tu.