Vorrei raccontare la mia esperienza.
Ieri credo di aver colto 1 dei miei problemi, penso sia un mio limite e vorrei sottoporlo anche per vedere se qualcun’altro ha vissuto esperienze del genere. Capita di conoscere una donna che magari hai visto tante volte, magari con una scusa qualsiasi le rivolgi la parola lei vedi che è ben contenta di attaccare discorso. In questo modo io non mi qualifico come casanova e siamo tutti più rilassati. cerco di controllare i miei gesti il mio volto .. cerco di apparire naturale e rilassato,a mio agio e contento di fare una nuova conoscenza(da quando leggo qui lo sono davvero) e non m’importa nemmeno di fare bella impressione anche se ascolto attentamente quello che dice e da quando leggo il blog osservo meglio i suoi movimenti.. mi capita anche di sapere esattamente come “dosarmi” per farla ridere sotto i baffi o interessare.. cioè in realtà riesco a capire il suo corpo.. e reagire di conseguenza..in realtà trovo anche il tempo per cercare di capire se possa essere adatta a me e se trovo qualcosa che non mi quadra cerco di ispezionare.. gentilmente e con ironia. In tutto questo che trovo piacevole e stimolante e che soddisfa il mio ego (anche perchè adoro mettere un pò sulle spine la gente che conosco da poco..) mi rendo conto di essere una persona molto interessante ai suoi occhi ma manca tutta la parte relativa all’attrazione fisica che credo di non essere in grado di amplificare in modo consapevole.. ad esempio a volte in modo naturale sorrido e so per certo che dal modo in cui mi osservano sorridere gli sta piacendo molto e stanno pensando “però ..è carino!” dovrei creare maggiore contatto fisico ma ho paura di spezzare il feeling con un gesto magari troppo evidente o forte. che consigli su come migliorare su questo aspetto?
Giusto da oggi ho incominciato un percorso che durerà un paio di settimane con un politico molto famoso, per aiutarlo a migliorare il proprio carisma, per superare con successo le sue prossime campagne elettorali.
Non vi nascondo che la cosa mi abbia divertito parecchio, purtroppo non posso farvi il nome, ma è qualcuno che conoscerete tutti piuttosto bene.
Tolto il concetto che onestamente, non mi sono mai occupato di “conquistare le folle”, e che oltretutto la politica sia lontana anni luce dai miei interessi, non posso nasconderti, che ci sono notevoli affinità con quello che cerchi di imparare tu, e ciò che ha bisogno di ottenere quest’altro personaggio politico.
Chiaro, tra il consenso popolare e l’attrazione sessuale c’è una bella differenza, ma infondo si tratta sempre di portare delle persone a condividere un determinato modo di vedere il mondo.
Tuttavia mentre tu, quando sei con una donna, è vero che hai bisogno di controllare le tue espressioni facciali, oltre che il linguaggio del corpo; un uomo politico, non ha la minima possibilità di toccare e neppure di tentare di avere contatto fisico con i propri elettori.
Per questo in ogni campagna elettorale, è FONDAMENTALE far vedere che il leader di un partito stringa le mani, parli con la gente comune e che abbia contatto fisico con loro. Perchè chi ha modo di guardare la televisione ed i giornali, va a cercare tutti questi messaggi non verbali in ogni movimento di quella determinata persona. (E lo fa per farsi un’idea precisa su quel determinato personaggio piuttosto che un altro)
Ad esempio, non è un caso che Berlusconi si sia fatto fotografare e filmare mentre stringeva mani alla popolazione dell’Abruzzo. Perchè grazie a quelle poche immagini, le persone hanno percepito l’intenzione di Berlusconi a cercare il contatto con la gente comune. Questo, in un mondo dove le immagini sono tutto, come accade nella politica, si traduce in aumento del consenso popolare. (che infatti è aumentato esponenzialmente proprio dopo il terremoto)
Ma politica a parte, tu non hai bisogno di avere il consenso di una donna, per conquistarla.
Il consenso deriva dalla razionalità e da gesti concreti, ma l’attrazione sessuale dipende da elementi molto più sottili e profondi, che vanno ben oltre la battutina che la faccia ridere o il semplice complimento nei tuoi confronti.
Ad esempio, riuscire a convincere una donna del fatto che tu possa essere un ottimo marito, non ti servirebbe a NULLA per conquistarla.
Eppure, una donna, nel bene o nel male, cerca un buon marito. Certo magari non è il suo primo pensiero, ma tutto sommato, è la finalità di ogni donna costruire una famiglia solida con un uomo di cui potersi fidare.
Non credo di sorprendere nessuno dicendo che una donna NON sceglie il proprio partner sessuale sulla base di elementi razionali. La sua scelta va a definirsi in base a ciò che il suo istinto e le sue pulsioni la portano a sentire per un determinato uomo.
Potrebbero non bastarti anni interi per convincere una donna A PAROLE che tu sia la scelta più corretta come marito o amante ideale.
Mentre per far nascere in lei il desiderio e la VOGLIA di poter essere la tua donna, UNA SINGOLA ORA è fin troppo.
Non vorrei esagerare, ma la stragrande maggioranza dei nostri stessi acquisti, dalle automobili ai dentifrici, sono dettati più dalle nostre emozioni che da semplici considerazioni razionali (compresi gli ingegneri, che alla fine si lasciano stregare da altri tipi di emozioni, come le prestazioni e le funzionalità).
Ma tu, fortunatamente non sei un prodotto e neppure un leader politico; tu sei un uomo che quando si trova ad avere davanti a sè una donna, se la vuoi baciare, deve portarla PRIMA a desiderare di baciarti.
E dubito che ci sia una scelta più emozionale, di quella di una donna di scegliere il proprio prossimo partner.
Tu stesso, sulla base di quali aspetti ti trovi a sentirti più attratto da una donna, rispetto ad un’altra?
Dubito che ti ritroveresti a morire dalla tentazione di metterti insieme ad una donna semplicemente sulla base della convinzione, che sei sicuro che lei non ti tradirà mai.
Scegliere un partner non è stabilire il miglior compromesso qualità-prezzo, ma è la nostra mente a desiderare una persona piuttosto che un’altra.
Tu scegli una donna con cui ti trovi a tuo agio, che ti faccia sentire le emozioni che hai bisogno di sentire dalla tua donna ideale.
Ma chi vuole migliorare in questo gioco della seduzione, chi vuole REALMENTE ottenere un livello di successo sistematico e costante, senza perdere delle settimane tra appuntamenti vari, ha la necessità di imparare a modificare queste percezioni nella donna che gli sta davanti.
Ogni tanto mi capita di conoscere dei ragazzi durante i corsi, che tuttavia commettono un errore gravissimo. E credetemi, non sono in pochi coloro che commettono questo tipo di sbaglio.
Tutto inizia quando vedono una bella ragazza, specialmente quando è assolutamente tutto ciò che desidererebbero in una donna. Quindi la classica ragazza alta, con un fisico pazzesco, vestita in modo sexy, ma con buon gusto, con un sorriso fantastico e che da l’idea di essere “una-che-si-dia-un-sacco-di-arie”.
Voglio dire, se tanto mi da tanto, la logica vorrebbe che quando vedi un determinato tipo di donna, tu ti senta immediatamente attratto a lei. O che almeno, ti venga il desiderio di conquistarla, invece molti si bloccano.
La donna perfetta al 100%, è lì davanti a te, ma inspiegabilmente, l’unica cosa che ti viene in mente di fare e di guardarla storto, perchè sei convinto che lei sia “troppo per te”.
Ma sei davvero così sicuro che sia così “irraggiungibile”?
Paradossalmente questo tipo di donne, è il tipo più semplice in assoluto da conquistare.
Strano?
Può darsi, ed il motivo per cui siano tutto meno che “difficili” da sedurre è dovuto ad una semplice loro esigenza.
Questo tipo di donne cercano un uomo che non senta il bisogno di dimostrare “nulla” a loro, che non cerchi di impressionarle e che non cerchi neppure di provarci con loro.
La cosa bizzarra è che il 99,9% degli uomini che cercano di combinare qualcosa con queste donne, fanno ESATTAMENTE l’opposto di ciò che cercano questo tipo di donne, e dico sul serio, non fanno mancare davvero nulla, ogni cosa che possono sbagliare, la fanno.
Tanto per dirne una la stra-grande maggioranza, tende ad evitarle direttamente, perchè le considera “non-è-alla-mia-portata”.
Poi ci sono i più spavaldi che incominciano dall’atteggiamento “da-macho-wannabe” (quello che vorrebbe essere un macho, ma che è più insicuro di tutti gli altri messi in fila), poi continuano cercando di far capire alla donna che loro sono ricchi e che frequentano solo gente “giusta”; e generalmente concludono la loro “performance” insultandole, perchè le loro donne obiettivo, non hanno apprezzato il loro modo di fare.
Ma d’altro canto, a chi farebbe piacere stare anche solo in compagnia di questo tipo di persone?
Alla fine, per conquistarle, gli sarebbe bastato creare un minimo di empatia. Limitandosi a creare un rapporto d’intimità con del contatto fisico, fatto bene, chiunque potrebbe riuscire a baciare la propria donna obiettivo in non più di una ventina di minuti e non è un’esagerazione.
L’idea che conquistare una donna molto bella, con un carattere forte e sicuro di sè (ammesso che quelle molto belle si sentano sicure di loro stesse per davvero) è dovuta più a stereotipi culturali che da elementi concreti.
Ma infondo quando ti convinci che qualcosa sia impossibile, lo diventa per davvero.