Mr… Mi sono invaghito di una ragazza, che sino a poco tempo fa non mi rappresentava nulla, anzi mi stava antipatica e la reputavo brutta e volgare. Vivendo molte ore al giorno nello stesso ambiente (liceo) lei si è avvicinata a me, sostenendo che rispetto allo scorso anno ero cambiato. (forse è anche vero, infatti non è stata l’unica a rivalutarmi) Ora questa ragazza la vedo in modo nettamente diverso, mi attrae, la vedo simpatica bella, intelligente.
Nel corso di questo anno sta nascendo un amicizia, però vorrei capire se lei è realmente interessata a me…ora che ormai è diventata il mio primo pensiero al risveglio e il ultimo pensiero la notte prima di andare a dormire.
Gli ho chiesto di uscire, però ha rimandato,(non capisco se sia un modo per farsi desiderare o perché aveva altro di meglio da fare) Infatti, l’altro giorno ha accettato, quindi sono passato a prenderla a casa, siamo andati in centro, cena veloce chiacchierata e ritorno a casa.
Io le vorrei chiedere come mi devo comportare ora che sinceramente non so più come muovermi, Vorrei dirgli ciò che penso, ma ho paura che lei mi possa rifiutare. Io sono un ragazzo un po introverso lei invece è una ragazza con un carattere piuttosto autoritario, ( e forse e anche per questo che mi piace) ma anche essendo introverso non mi faccio mettere i piedi in testa.
La ringrazio di cuore e attendo impazientemente una sua risposta.
Oggi se dovessimo capire chi tra uomo e donna, abbia più “potere contrattuale”, avremmo sicuramente più elementi da considerare, rispetto a quelli che potevano esserci anche solamente 20 o 30 anni fa.
Il problema vero, NON è tanto dovuto al fatto che le donne siano diventate più sicure di loro stesse, più indipendenti, che abbiano sviluppato tutta una serie di consapevolezze o che siano oggettivamente diventate più audaci degli uomini.
La notizia del giorno è che molti uomini, sentendo crescere un “gap” tra loro e le donne, si sono ritrovati a vivere questo cambiamento del modo di vivere le interazioni con l’altro sesso, come se si trattasse di qualcosa su cui non avessero alcun modo di influire.
Se conosci una donna molto sicura di sè, che magari a prima vista può apparire “autoritaria”, non è RARO trovare uomini che RINUNCINO del tutto ad ottenere qualcosa da quella singola donna.
E questo è un peccato, perchè SONO QUESTE STESSE DONNE, ad essere generalmente le più “desiderabili”, o quelle che TI PIACEREBBE RIUSCIRE A CONQUISTARE, ma che per tutta una serie di motivi, NON riesci.
E’ un po come quando ti rendi conto di avere un “nemico” più forte di te, che lo percepisci così forte, da non riuscire nemmeno a PENSARE a come potresti fare per andare oltre e raggiungere in ogni caso il tuo obiettivo.
La vittoria, sarebbe lì, davanti a te; l’OBIETTIVO è lì davanti a te, ma dentro la tua mente, NON ti senti abbastanza forte, NON ti senti PRONTO per affrontare quella sfida.
E per evitare di perdere, ti ritrovi a RINUNCIARE al tuo obiettivo, PERDENDO DEL TUTTO.
Perchè ogni volta che RINUNCI ad una donna che ti piace, di fatto accumuli una sconfitta, accumuli delusioni, finendo per ALLONTANARE la tua soddisfazione all’infinito.
Ma non si diventa Uomini, tirandosi indietro, guardando da lontano il tuo obiettivo. Si diventa Uomini, puntando a RAGGIUNGERE l’obiettivo, andando oltre le tue impressioni e valutando la REALTA’ dei fatti.
Nella vita di ciascuno di noi per tante donne che a prima vista potevano sembrare NON interessate, ce ne sarà un numero uguale se non superiore, di DONNE, che pur non avendoti magari mai neppure parlato, saranno state ATTRATTE DA TE.
Purtroppo quelle stesse donne, essendo timide ed insicure, NON HANNO AVUTO IL CORAGGIO di esporsi, ed anche loro, hanno PERSO, nell’istante stesso in cui hanno deciso che fosse una buona idea restare in silenzio.
Dal momento che NON è sempre detto che sia il più forte a vincere, e che neppure chi al primo sguardo potrebbe sembrare INARRIVABILE, sia effettivamente fuori dalla tua portata, vorrei raccontarvi una storia legata ad un ragazzo che ho avuto il piacere di conoscere qualche weekend fa.
Avevamo appena finito di cenare e ci stavamo dirigendo in macchina in centro, quando tra un discorso e l’altro, salta fuori che fino ad un paio d’anni fa, lui aveva vissuto una storia durata un paio d’anni, insieme ad una ballerina, che lavorava in giro per i teatri.
All’inizio lei era innamorata di lui, lui era felice del loro rapporto ma nonostante tutto procedesse con degli alti e bassi, come in qualsiasi storia; ad un certo punto, complice il lavoro della sua compagna, lei conosce un altro uomo.
Fin qui tutto normale, tra i due c’era un sincero rapporto di lavoro e nulla di più, tant’è vero che LEI stessa raccontava ogni dettaglio di ciò che succedesse a lavoro, proprio per testimoniargli le sue buone intenzioni e la sua totale fedeltà.
Ma il nostro amico era troppo geloso, e non sapendo come reagire a questa new entry, ha incominciato a tirare fuori i classici discorsi, a chiederle di cambiare lavoro, insomma si è lasciato prendere dal panico.
Il problema tuttavia restava, perchè lei pur essendo innamorata di lui, non aveva la minima intenzione nè di lasciare il suo lavoro (dopo i tanti anni di gavetta passati ed i sacrifici fatti), nè tanto meno interrompere la storia con il nostro amico.
Passando il tempo, nonostante lui NON avesse nulla da temere, continuando ad insistere con i sospetti ed i dubbi, si è trovato con l’aver spento totalmente il rapporto con la sua donna, tanto da essere lasciato da lei, proprio a causa del clima insopportabile che si era creato tra i due.
Ora dopo tutti questi mesi di gelosie, e di discussioni, lei stessa, dopo un paio di mesi dalla rottura, gli confessa di frequentarsi con uomo, ma che preferisce non dirgli chi sia, proprio per evitare di rovinare ancora quel poco di rapporto di amicizia che era rimasto tra i due.
Così lui morendo dalla curiosità, di scoprire chi fosse questo uomo, incomincia a frequentare delle amiche della donna.
Ma non riesce a scoprire nulla, proprio perchè la sua ex non ne aveva fatto menzione con nessuno.
Un giorno per puro caso, tornando da lavoro, vede la sua ex, passeggiare insieme ad uno dei suoi più cari amici d’infanzia (di lui ovviamente).
Ed ecco che per capire cosa fosse successo, ha chiamato il suo amico per trovarsi a parlare della situazione che si era venuta a creare tra loro, con la sua ex. Chiaramente il fatto stesso che lui avesse potuto tradire un’amicizia così duratura, per una donna NON gli andava assolutamente giù.
Ma salta fuori che in realtà, lei in quei mesi, NON aveva avuto nessuna relazione con altri uomini, nè tanto meno con l’amico di una vita.
Lei voleva parlare con lui, per capire come avesse preso il discorso della storia con l’eventuale altro partner, in modo da vedere se si potessero trovare le condizioni per tornare nuovamente insieme.
Chiaramente per farla breve ho dovuto stringerla all’osso, ma questa storia (che ho avuto il permesso di raccontarvi, proprio perchè sono tornati insieme recentemente) credo che sia da esempio, per farti capire quanto a volte, il fatto stesso di NON sapere come reagire di fronte ad una situazione che SEMBRA essere più grande di te, può portarti a perdere il tuo obiettivo, semplicemente perchè ti limiti a ragionare in termini di paure, timori ed ansia di perdere la tua donna.
Vedi così come NON è sempre detto che una donna che SEMBRA sicura di sè, che SEMBRA essere autoritaria, che SEMBRA fredda, poi si riveli effettivamente così.
Anzi, a volta le stesse cose che ti dice, possono servirle per vedere la tua reazione o per capire meglio la tua posizione.
E’ altrettanto vero che reagire sulla base delle tue paure, finisce non solo per far peggiorare la percezione che possa avere di te una donna, ma ti porta ad avere una visione della realtà TOTALMENTE distorta, a perdere di vista elementi che sono importanti ed IMMAGINARNE altri totalmente inesistenti.
Ma non finisce qui, perchè molti si trovano a NON RIUSCIRE A RAGGIUNGERE I LORO OBIETTIVI, NON tanto quanto perchè questi obiettivi possano essere ambiziosi o irrealizzabili.
Il problema vero è che le loro convinzioni più profonde, le loro strutture mentali, li portano INCONSAPEVOLMENTE a dire, ma soprattutto a fare cose che RAZIONALMENTE non farebbero.
Siamo esseri umani, siamo sensibili, le NOSTRE paure ci rendono vulnerabili, ed a volte avere delle strutture mentali solide, PUNTARE all’obiettivo finale, ti permette di fare la differenza.
Perchè nessuno può renderti immortale, ma puoi scegliere di vivere la tua vita a testa alta.
Perchè anche quando l’obiettivo sembrava impossibile da raggiungere, TU sei stato più forte della paura.