Conquistare una donna ucraina. Che cosa si aspettano da un uomo italiano?

Conquistare una donna ucraina. Che cosa si aspettano da un uomo italiano?
Mr. Seduzione

ho conosciuto una ragazza ucraina sembra interessata a me, però la chiamo sempre io, lei non chiama ( posso capire che ha problemi economici ) , non fa tante domande, c’è da fidarsi ?

Per rispondere a questa domanda forse sarebbe prima necessario fare una riflessione riguardo al contesto sociale in cui vivono le donne dell’est europa.

In particolare più si va verso la Russia più viene a modificarsi il ruolo dell’uomo in relazione alla donna.

Un esempio su tutti possiamo trovarlo andando a vedere la cultura del tempo libero.
Nell’est Europa è piuttosto raro sentire parlare di gruppi di amici che escono la sera per conoscere delle donne, a prescindere che abbiano 10, 20, 30 o 40 anni.
In queste zone esiste più il concetto di compagnia, di ritrovarsi insieme per bere alcoolici fino al limite delle possibilità umane e per scherzare insieme (prevalentemente tra uomini) o fare sport.
Quì la cultura del “bere” fine a sè stesso non è ancora così radicata come nelle culture dell’est europa.
Ed anzi, non credo di esagerare dicendo che un buon 90% di uomini italiani che oggi entra in una discoteca non solo apprezzerebbe l’idea di conoscere e conquistare una donna, ma ne fa un vero e proprio obiettivo preciso per la serata stessa.
A volte addirittura è l’unico motivo per cui un uomo va in discoteca.
Da noi è quasi una tradizione quella di uscire nella speranza di conoscere o conquistare qualcuna.
Lì gli uomini tendono ad essere più indipendenti dalle donne o quanto meno le considerano qualcosa di “più scontato” all’interno della loro vita.
E proprio per questo motivo le loro donne, tendono ad essere molto più accomodanti ed intraprendenti.
Questo è forse uno dei fattori più significativi, oltre a tanti altri più sottili che talvolta dipendono dalla personalità della singola persona.
Ora a prescindere che tu riesca a baciare una donna in meno di 20 minuti dopo la stretta di mano o meno, se quando esci riesci a conquistare una donna appena consociuta consideri quella serata come UNA SERATA RIUSCITA.
Se non riesci a conquistare e tanto meno a conoscere nessuna, difficilmente ti sentirai COMPLETAMENTE SODDISFATTO.
Ciò che trovo strano tuttavia non è tanto il fatto che ci sia qualcuno che faccia più o meno fatica di altri nel riuscirci.
Quello che non capisco è quanto certe persone riescano a convinvere con l’idea stessa di ACCETTARE di non essere in grado di fermare una donna per conoscerla.
Come sia possibile tollerare di vivere da soli, senza sapere come conquistare una donna che ti piace quando la vedi.
Come sopportare quell’ansia che li porta a vivere di fatto ogni rapporto con le donne, come una COSTANTE SFIDA VERSO UN NEMICO APPARENTEMENTE INVISIBILE.
Molti di coloro che si avvicinano al mondo della seduzione lo considerano come una sorta di “DONO” o di “attitudine straordinaria”.
Mentre invece la capacità di conquistare una donna NON è UN DONO, ma è una capacità che dovrebbe già appartenerti fin dalla nascita.
Non è un gioco di prestigio, ma è la semplice capacità di relazionarsi con una donna nel modo più diretto ed efficace.
Imparando a conquistare una donna, di fatto, non fai altro che ALLINEARE le tue capacità ad un livello normale.
Perchè non c’è nulla di straordinario nel riuscire a conquistare una donna in pochi minuti.
Di fatto rappresenta la base da cui tutti gli uomini dovrebbero partire per avere una vita normale.

2 Commenti

  1. Rodrigo 14 anni fa

    Salve Mr! Non scrivo molto spesso ma seguo sempre il tuo blog e ora volevo raccontarti la mia situazione senza dilungarmi sperando in un tuo parere (anche se non è proprio pertinente col post). Sono riuscito a conoscere una ragazza 3 giorni fa (dopo che ho provato ad applicare seduzione passiva), giorno nel quale ho instaurato con lei un dialogo dal quale mi è sembrata una persona molto socievole (è importante dire che è una cameriera e so che in molti le fanno la corte, via chat le scrivono sempre ed è abituata a parlare sempre con tantissime persone). L’ho rivista mentre parlava con un amico (lei era di spalle rispetto alla direzione cui arrivavo) e io ho salutato solo l’amico, lei si vede che ha visto che arrivavo ed ha abbozzato un debole “ciao” ma io ero girato già e non ho risposto. (verso fine mattinata poi ci siamo incrociati e lì si che ho l’ho salutata). Volevo chiederti: il fatto di “negare” (tra virgolette perchè cmq era una situazione strana) il saluto a questo punto del rapporto cosa comporta? Grazie mille in anticipo

    • Mr. Seduzione 14 anni fa

      nulla di particolare, se non sembra “intenzionale” la cosa è indifferente, altrimenti puoi infastidire ma nulla di più.

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