Ciao Mister, sono un ragazzo che ha appena compiuto 30 anni. Leggendo questo articolo non ho potuto fare a meno di accostare la storia su descritta con una cosa che mi è recentemente capitata. Un anno fa mi sono lasciato con la ragazza con cui ho convissuto due anni e mezzo. Ne sono uscito in maniera tranquilla emotivamente parlando, ma per quello che concerne il tuffarsi in un’altra storia o il semplice flirtare con una ragazza, sono assolutamente un disastro. A Giugno del 2012 inizio a uscire con una mia collega di lavoro. Molto bella e sensuale. Mi attira moltissimo. La mia testa dice che devo buttarmi a capofitto, quindi inizio con il cercare di acquistare la sua fiducia, finché con una battutina che tira l’altra, non le paleso il mio interesse. Lei si difende subito dicendo che siamo amici e non vuole rovinare il rapporto con una cazzotta. Mi metto il cuore in pace e la considero semplicemente un’amica. Fino alla settimana scorsa. Mangiamo assieme e noto che lei è particolarmente attratta da me. In generale lo è stata per molto tempo negli ultimi 3 mesi, ma io l’ho sempre tenuta a distanza. L’indomani mi dice chiaramente che la sera prima era attratta e avrebbe avuto voglia di baciarmi, ma si è trattenuta per non rovinare il nostro rapporto. Allora la invito a casa mia per cenare nuovamente assieme e passiamo la notte a guardare una serie televisiva. E’ stato come se mi avesse detto letteralmente di prenderla, baciarla e portarla a letto. Ero sicuro che qualsiasi mossa io avessi fatto avrebbe portato ad un sicuro successo. Ma non me la sono sentita. Sono stato cinque ore eccitatissimo, ma terrorizzato, come se non avessi mai toccato una donna in vita mia! Frustratissimo cerco di rilassarmi, ma niente da fare, al che lei decide di rimanere a dormire con me. E anche a letto non sono riuscito ad avvicinarla pur desiderandola da matti. La mattina la riaccompagno a casa imbarazzatissimo e le mando un sms dicendole di scusarmi per quello che NON era successo tra di noi. Lei nega completamente che ci fosse stata la benché minima volontà da parte sua di fare sesso con me, ma non è così. La volta successiva che la incontro cerco di chiarire quelli che sono i miei sentimenti. Le spiego che mi piace moltissimo e che quando le sto accanto mi ribolle il sangue e la invito a lasciarCI andare qualora si ripresentasse l’occasione, vivendoci il momento senza troppe paranoie derivanti dal nostro lavoro e dalla nostra amicizia. La sua risposta è stata testualmente: “non ti nego che in certi momenti mi piaci e sono attratta da te, ma io mi conosco e se succedesse qualcosa tra di noi me ne pentirei subito dopo rovinando il nostro bellissimo rapporto. Con te ci sto bene, mi diverto, sei interessante, sei carino, hai tutto, ma non penso di essere attratta da te. Quella sera sono stati gli ormoni e forse è stato meglio non aver concluso nulla”. Non ti nego che questa cosa mi ha fatto imbestialire. Provo rabbia per l’occasione persa e, come se non bastasse, adesso sono più fissato di prima con lei. Solo che non sto riuscendo a comportarmici normalmente. Cerco di evitarla, come se mi avesse fatto un grandissimo torto, quando in realtà lei non ha nessuna colpa di quello che è successo, visto che è stata onesta e che io nn ho avuto le palle do prendere in mano la situazione quando mi si è presentata la possibilità. Cosa dovrei fare secondo te per conquistarla?
Solitamente la nostra mente TENDE a PORTARCI esattamente dove ci concentriamo.
Io lo chiamo il paradosso della voragine.
Se tu cammini lungo il bordo di una montagna e continui a guardare in basso, ti concentri su quanto profondo possa essere il vuoto intorno a te, se visualizzi nella tua mente tutto ciò a cui devi fare attenzione per evitare di cadere sotto, è quasi garantito che ci cadrai.
Voglio dire, è molto diverso gestire un rapporto PENSANDO PIU’ A COSA NON SAI COSA FARE, piuttosto che PENSARE A COSA TU POSSA FARE per conquistare una donna.
Sei più concentrato sul timore di perderla, di quanto effettivamente TI PIACCIA LEI.
Pensi di più alla tua sofferenza di quanto pensi a VOI DUE INSIEME.
Insomma stai pensando più a come non cadere nel vuoto più che a conquistarla.
Per questo continui a cadere, per questo motivo lei NON STA DESIDERANDO di diventare TUA.
Nella storia mi racconti di tutti gli errori commessi, mi racconti di quanto tu la voglia, di quanto siano negative le sue risposte.
Ma cerca di essere obiettivo per qualche minuto.
Che cosa hai fatto che fosse REALMENTE FOCALIZZATO al far nascere in lei IL DESIDERIO di costruire un rapporto con te?
Che cos’hai fatto davvero per stimolare i suoi istinti sessuali ed innescare attrazione verso di te?
E’ chiaro che se una donna viene a casa tua, passa la notte con te e poi tu NON FAI NULLA nonostante sia nel tuo letto, cosa può fare di più?
E’ ovvio che lei si sentirà PROFONDAMENTE DELUSA dal tuo atteggiamento insicuro e remissivo nei suoi confronti.
E’ evidente che se la deludi, la fai sentire un’idiota, poi non possa dirti via SMS che voleva fare l’amore tutta la notte con te, nonostante tu l’avessi fatta sentire così in imbarazzo.
Sei talmente concentrato sull’idea di COSA NON FARE che sei riuscito a deludere una donna che si sentiva attratta da te.
Mentre non FAI ASSOLUTAMENTE NULLA per aiutarla a RAGGIUNGERE IL VOSTRO OBIETTIVO COMUNE.
Mettervi insieme.
L’unica cosa che conta nella seduzione è AVERE LE IDEE chiare su come raggiungere l’obiettivo.
Perchè una volta che RAGGIUNGI L’OBIETTIVO ENTRAMBI SIETE FELICI, entrambi siete fieri di aver OTTENUTO E CONQUISTATO LA PERSONA CHE VOLEVATE.
E non esiste soddisfazione più grande al mondo di sentire di avere al tuo fianco ESATTAMENTE la donna che hai sempre voluto.
Se non capisci questo, continuerai solamente a cadere nel baratro ed all’insoddisfazione.
Quindi smettila di guardare sotto, ed inizia ad alzare lo sguardo davanti a te.