Dopo quell’uscita forse mi resi conto che stavo diventando un pò insistente(sempre in modo molto limitato) e diminuii col cercarla sempre.
Poi le proposi un’altra uscita, due settimane dopo, ma con una “scusa” si tirò indietro.
Dopo una settimana ho parlato con una nostra amica in comune, di cui so di potermi fidare e le ho fatto parlare.
Le ha detto che per ora lei mi considera un amico ma che non le è “scattato” nulla e prova un pò di interessamento verso un’altro ragazzo che però non vede ormai quasi più.
Io non voglio mollare, so che devo in qualche modo sorprenderla, ma non so proprio come muovermi…
Far sentire attratta a te una donna, non significa che debba sorprenderla, non sei mica un fenomeno da baraccone.
Ogni tanto mi capita di sentire da qualche cliente questa concezione da “showman” della seduzione.
Come se la donna fosse un pubblico da intrattenere e tu fossi l’artista. La seduzione è una comunicazione a livello profondo con un’altra donna, il tuo scopo non è quello di farla ridere, ma di farle vivere sensazioni e farla emozionare.
La convinzione stessa per cui “dire la cosa giusta” o “la frase giusta” sia utile per far innamorare di te una donna, è figlia di questa idea, dove senti dentro di te il DOVERE di mantere alto il suo gradimento.
In realtà è tutto molto diverso.
Non è compito tuo farla divertire, e lei stessa ridendo non aumenterà il feeling che proverà nei tuoi confronti.
Un po come se un uomo venisse da te e ti facesse l’elemosina, dandoti 3 euro.
Ok ti ha dato 3 euro, ma quella persona ti compativa, quel signore ti vede come una persona che non è in grado di guadagnarsi da vivere.
Come ti potresti sentire grato nei suoi confronti, se non avessi bisogno di quei tre euro?
Chiaro, se ti desse un milione di euro, saresti ben contento di riceverli, non tanto quanto per il fattore economico in sè, ma perchè con quel gesto è riuscito ad appagare dentro te stesso, il bisogno di riconoscenza degli altri.
Come se firmandoti un assegno da un milione di euro, ti comunicasse tutta la stima che nutrisse nei tuoi confronti.
Qualche tempo fa avevamo approfondito il concetto della differenza del concetto di “divertimento” per una donna, rispetto a ciò che possa ritenere “divertimento” un uomo.
Una donna non sceglie di stare insieme a te, perchè la fai divertire; tanto per essere chiari.
Anzi, il motivo per cui ti possa ritrovare ad essere puntualmente considerato il migliore amico di ogni donna che conosca è dovuto proprio a questo elemento.
Quasi come se l’uomo divertente, una donna lo percepisse come “amico”, mentre con gli uomini con cui dovesse mettersi maggiormente in gioco, quelli per cui a volte fosse addirittura costretta a soffrire, fossero gli uomini per cui lei fosse programmata per sentirsi tendenzialmente più attratta da loro.
Verrebbe da dire che si tratti di una forma di masochismo femminile, ma in realtà, per quanto razionalmente chiunque di noi preferisca avere tutto facile, in realtà a livello del nostro subconscio i nostri bisogni, rifletterebbero una realtà completamente opposta.
Se tu non cercassi ad esempio di non fare assolutamente NULLA per compiacerla, noteresti una serie di cambiamenti radicali nel modo stesso in cui le donne ti considererebbero.
Perchè puntando più a soddisfare i tuoi bisogni, le tue esigenze, per una donna, questo atteggiamento di vivere le relazioni interpersonali, piuttosto che la tua stessa vita, più in generale, è mille volte più stimolante ed attraente di un uomo che la ricopra di attenzioni o di carinerie.
Per la nostra natura, agiamo ancora in buona parte sulla base dei nostri istinti più profondi, in qualche modo siamo più abituati ad affrontare le difficoltà che a rapportarci a persone che cerchino solo di compiacere alle nostre insicurezze.
In qualche modo un atteggiamento accomodante, può portare una donna a sentirsi tendenzialmente più a disagio che ad apprezzarti.
Una donna timida, dentro di sè, ha bisogno degli stessi stimoli di una ragazza sicura di sè stessa; entrambe vogliono vivere un amore ed entrambe cercano un partner che sappia tenere loro testa.
La differenza di atteggiamento che tu possa avere rispetto ad una piuttosto che all’altra è così sottile, che generalmente sono più le tue convinzioni che ti portano a pensare che debba modificare il tuo comportamento tra diversi tipi di donna, che esista un reale bisogno di modulare il tuo atteggiamento.
Una donna insicura non vuole essere considerata inferiore alle altre, e quindi a volte semplicemente il fatto di trattarla in modo “particolare” può metterla in crisi anzichè facilitarti le cose.
Voglio dire, tu come preferiresti essere trattato da una donna?
Preferiresti essere considerato da lei come un uomo straordinario, sicuro di te stesso, di successo, forte e sensuale. O ti sentiresti a tuo agio ad avere una donna che ti compatisca, che ti tratti come se fossi un poveretto che ha bisogno di supporto morale continuo?
Per questo insisto molto sulla comunicazione non verbale, sull’importanza di saper controllare la percezione che possa avere una donna quando si trovi in tua compagnia.
Perchè anche da un piccolo dettaglio, può nascere una serie di errori che ti complicheranno solo la vita, e non puoi permetterti di fallire ogni occasione che ti si pone. Perchè ogni occasione potrebbe essere la fonte di grandi soddisfazioni.
Una donna ha bisogno di essere trattata come una donna, con tutte le accezioni positive e negative che questo concetto si possa portare dietro.
Per quanto possa essere scontato ed ovvio, deve servirti ad avere chiaro in mente, che dall’impostazione che dai ad un interazione, il 90% dell’esito finale sei tu a determinarlo.
Sei tu a scegliere se lei ti vedrà come amico.
Sei tu a scegliere se e quando si sentirà attratta da te.
Le sue stesse sensazioni dipenderanno da ciò che sarai in grado di trasmetterle.
La bellezza stessa di vivere un rapporto insieme a te, il piacere di sentirsi di essere la tua donna lo misurerà dalle sensazioni che le farai vivere e non da qualche risata in più.