Mr, ma secondo te queste cose non le dovrebbero insegnare a scuola? Forse no, perchè nel caso non fossi bravo in matematica, non ti cambierebbe la vita, nel caso in cui un prof “incapace” ti facesse odiare la materia seduzione.. ti rovinerebbe di certo…Si dai, penso sia una materia “per adulti”.
Ma la mia domanda invece è un’altra, riguarda il fatto che ci creiamo degli automatismi nella comunicazione non verbale, che frenano le donne dall’essere attratte a noi(per come mi hai fatto riflettere col tuo post). Riuscendo a risalire nel mio passato, riesco a analizzare che in seguito ad esperienze negative, il risultato è stato proprio questo, ovvero peggiorarmi, creare delle barriere, ma mi rendo conto che per modificare quegli elementi negativi non ci vuole troppo sbattimento, hai ragione che sarebbe semplice.Il punto è riuscire a fare il salto, come si fa ad eliminare i propri timori? Come si fa a decidere di scendere in campo pronti a prendere torte in faccia, anche pesanti?
Io penso che la paura maggiore possa essere non tanto quella dell’insuccesso, quanto piuttosto quella del successo. Quest’ultima frase forse avrebbe più valore se scritta da te, piuttosto che da me…
So che la risposta non è breve, ma ti sarei davvero molto grato se riuscissi a chiarirmi le idee. Come meglio puoi.
Ti dirò è una questione su cui mi è capitato di rifletterci un paio di volte.
Infondo il fatto di poter imparare a scuola o all’università, come migliorare le doti di comunicazione, il linguaggio del corpo, piuttosto che l’impostazione mentale, sarebbero un gran bel bagaglio di conoscenze che potrebbero tornare utili a molti.
In realtà a scuola, così come in tante Università (tra cui anche le più famose) si cerca d’insegnare il minimo indispensabile, si producono tanti individui con competenze pressochè omogenee tra loro, in modo da formarti quel tanto che basta per essere intellettualmente superiore a chi a frequentato scuole inferiori alle tue; ma difficilmente uscirai da una scuola con delle competenze tali, da fare la differenza rispetto agli altri.
Non a caso, esistono i master da 30.000/80.000 euro l’anno, per permetterti di fare questa differenza.
Per quanto a tutti coloro che ogni giorno leggono questo blog, potrebbe aver fatto piacere studiare le tecniche di seduzione a scuola, tra i banchi, in realtà oltre a non esserci molte persone che siano in grado di spiegarti a parole qualcosa che succede nel nostro subconscio, non sarebbe di grande utilità a molte persone, per una ragione fondamentale:
Infatti, più della metà delle persone è abituata a vivere la seduzione come un processo spontaneo, dove la razionalità non esiste e dove tutto funziona sulla base del “caso”.
Quindi se tu non piaci ad esempio ad una, ed a lei piace uno “peggiore” di te, probabilmente si è trattato del tuo giorno sfortunato.
Queste persone io amo definirle, come gli bendati-ma-allegri.
Vivono felici e non gli interessa neppure sapere come funzionino i meccanismi che possano portare una donna a scegliere un uomo piuttosto che un altro, o anche solo spiegarsi il motivo per cui solitamente piacciano solamente ad alcune donne, mentre ad altre no (e non è un caso ad esempio il fatto che ci siano donne, che si somiglino tra loro, che avranno comportamenti simili nei tuoi confronti).
Fanno parte di questa categoria tutti coloro che hanno delle strutture mentali forti fin dalla nascita (vedi anche coloro che hanno avuto in famiglia componenti che hanno avuto un discreto successo con l’altro sesso), che non trovano difficoltà nel sedurre una donna, perchè sono sempre stati abituati ad avere dei modelli corretti a cui fare riferimento.
Se tu vai a chiedere ad un tuo amico che ritieni abbia un successo del tutto spontaneo con le donne, non è un caso che non sappia dirti ESATTAMENTE che cosa faccia per conquistarle. Perchè onestamente lui stesso, non si renderà conto di ciò che farà, ogni elemento della sua comunicazione non verbale, sarà istintivamente predisposto a portarlo a conquistare la donna che gli starà davanti.
Così come un pittore che abbia talento, non sappia dirti esattamente come riesca a disegnare così bene, creando giochi di prospettive a mano libera o usando la luce per dare maggiore realismo. Infondo la carta è uguale per tutti, così come le matite o i pennelli.
Tu magari per imparare a disegnare bene, hai bisogno di impostare i moviementi della mano, parti con delle tecniche di base, per arrivare ad interiorizzare tutto, in modo che dopo poco tempo riesca anche tu a raggiungere risultati analoghi, finendo per non dover neppure pensare alle regole base da cui eri partito.
Questo perchè poi dalle prime strutture, dalle regole di base da cui puoi partire, ciascuno di noi, fa emergere il proprio stile e la propria personalità. Questa fase è la più bella, perchè associ ad una consapevolezza superiore di te stesso e delle tue possibilità, tante soddisfazioni che ti eri perso fino a poco tempo prima.
Nella seduzione ad esempio, tutto questo discorso, prende ancora più importanza.
Perchè chiunque abbia delle difficoltà, nell’impostare correttamente una relazione interpersonale, piuttosto che nell’imparare a rendere più SISTEMATICO il riuscire a conquistare ogni donna, ha bisogno inizialmente di comprendere il meccanismo, che porta ad esempio una donna a sentirsi attratta da un uomo.
Dopo di che entra in gioco il bisogno di sapere cosa lui abbia bisogno di fare, passo passo, per innescare quei meccanismi mentali legati agli istinti sessuali; partendo dalla comunicazione non verbale, passando per il linguaggio del corpo e finendo alle tecniche di controllo psicologico.
Un po come potrebbe succedere nel caso in cui dovessi aprire una cassa forte.
Dove la combinazione è data dalla tua capacità di creare empatia, i meccanismi interni che ti permettono di aprirla, li gestisci con il contatto fisico e con il controllo psicologico scegli quando aprirla.
I processi ed il funzionamento della seduzione, non credo siano solamente argomenti, per persone che abbiano di fatto problemi nel conquistare le donne.
Io credo che ciascuno di noi, debba essere libero di SAPERE il motivo per cui ad esempio abbia perso una donna importante per la sua vita, piuttosto per spiegarsi le ragioni per cui con alcune donne, sembri più facile conquistarle, mentre con altre SEMBRI più complesso.
Vuoi per soddisfare una curiosità, vuoi per avere una visione più approfondita di ciò che succede nelle interazioni tra persone.
Riguardo al tuo discorso, se si tratti più di paura di avere successo o insuccesso, in realtà tutto è riconducibile quindi ad un semplice problema.
Quando non sai come funzioni un determinato aspetto della tua vita, è normale essere confusi. Tanto più è importante l’obiettivo da raggiungere, tanto maggio sarà la sensazione di confusione che avrai nella tua testa.
Ma una volta che sai sia come funzioni il meccanismo, che come raggiungere l’obiettivo, per quanto possa essere l’importante quell’obiettivo, una cosa è certa: lo raggiungerai.