Caro Mr. Seduzione,
arrivo subito al dunque. Nelle serate in disco si vedono sempre gruppetti di ragazze che ballano da sole, magari attorniate da ragazzi con la lingua di fuori! L’altra sera mi è capitata una situazione del genere in un locale piccolino dove la situazione poteva essere più alla portata di chiunque. Volevo provare a fare qualcosa con la tipa che avevo adocchiato, ma non sapevo cosa dire o fare! Si ho letto che la banalità a volte funziona, ma non credi che sia necessario un approccio non dico originalissimo ma quantomeno gradevole e all’altezza? Poi spesso quando le raga sn in gruppetto è peggio perchè tendono a tirarsela + del dovuto perchè non vogliono fare con le amiche la figura di quella che la molla facilmente! Una mia amica mi ha detto l’altro giorno:” In realtà noi donne non vediamo l’ora di essere approcciate, ma in maniera carina”. Le ho chiesto un esempio e lei ha risposto:” Prova a farle un complimento sul suo abbigliamento o su qualcosa in particolare”. Mi sembra una buona idea anche se non so quanto possa funzionare nel trambusto di un locale notturno. Serve un metodo efficace. La mia non è timidezza o paura di fallire (forse 1 pò si) ma cmq nn voglio partire in 4° cm 1 pivello. Si esce per vincere, giusto?
Attendo tue illuminazioni.
La speranza dev’essere una certezza nella nostra vita, non un elemento a cui aggrapparci per sentirci meno spaventati dal mondo.
Questo è il pensiero con cui vorrei iniziare la riflessione di oggi.
E’ proprio questo complesso di voler “essere originali”, di NON voler sembrare per dei pivelli, alla base di tutti i problemi dei single.
Secondo te, un Brad Pitt o un George Clooney della situazione, la sera quando si trova in un locale, si pone il problema di avere un approccio gradevole?
Mettiamo il caso che ti desse problemi rapportarti a delle star di hollywood. Allora pensa alle tue esperienze personali. Avrai sicuramente avuto qualche amico o conoscente che fosse disinvolto con le ragazze.
Ora pensa a cosa succedeva quando questo tuo amico “speciale” andava a conoscere una ragazza, cosa le diceva per conoscerla?
Sicuramente sarà stato più probabile che le dicesse nulla di particolarmente originale per iniziare l’approccio.
Ed è questo il punto. Ma allora qual’è il suo punto di forza?
Sulla guida all’approccio ad esempio, è vero che ci sono degli esempi di dialoghi, a seconda delle situazioni in cui ci si possa trovare, ma il problema non è semplicemente legato al fatto di sapere o meno cosa dire ad una donna.
L’obiettivo a cui ho finalizzato quel libro è quello di arrivare a baciare una ragazza, in 5 semplici step usando entrambi i tipi di comunicazine, quella verbale ma soprattutto quella NON verbale.
Mettiamo caso che ti dica, che per approcciare con successo una donna ti sia sufficiente dire: “Ciao, come ti chiami?”.
A questo punto se prendessimo 10 ragazzi di un aspetto egualmente gradevole tra loro, li mandassimo in un locale carino della costa smeralda e gli chiedessimo di andare a conoscere tutte quelle che ritengono più carine.
Una condizione ben precisa:
Ciascuno di loro dovrà iniziare la conversazione dicendo “Ciao, come ti chiami?”
Diciamo che, ottimisticamente ci siano 5 ragazzi su 10 che riescano a conoscere delle ragazze, a farci conversazione e tra questi uno riesca addirittura a finire a letto con quella che ha conosciuto.
Il giorno successivo proviamo a rifare l’esperimento, sempre gli stessi ragazzi della sera precedente, altre ragazze.
Non stupitevi se vi dicessi che al termine di questa seconda serata solo gli stessi 5 della sera precedente riuscirebbero a conoscere ragazze, ci sarebbe il solito che si porterebbe a letto una conosciuta nel locale, ma gli altri continuerebbero a restare con la bocca asciutta.
La differenza a questo punto siamo sicuri che sia legata alle frasi che dicono? O si tratta di una questione di empatia?
Molto spesso ricevo email e commenti in cui alcuni mi scrivono, “Condivido ciò che dici, ma vorrei che tu mi dicessi ESATTAMENTE cosa fare, per risolvere questa o quella situazione”.
Non è che mi diverta a fare il sadico, a non dirvi passo passo quello che dovete fare per risolvere le vostre situazioni, anzi.
La verità è che alla base di tutte le varie problematiche c’è sempre qualcosa legato al VOSTRO modo di PERCEPIRE LA REALTA’.
Sul blog ti aiuto a vedere con occhi diversi il mondo che ti circonda, ti aiuto a vivere con maggiore consapevolezza le relazioni interpersonali, in modo da sapere poi come comportarti, a seconda del contesto in cui ti trovi ad interagire.
Conquistare una donna è la parte più facile. Il vero problema non è portarla a trovarti attraente, ma è quello di liberarti da tutti i freni psicologici che ti impediscono di innescare questa attrazione.
Mettila in questo senso, il blog ti prepara a combattere ed, a seconda del libro che scegli, impari a diventare infallibile, in quella determinata area.
Tornando al discorso di provarci in discoteca, siamo onesti, credi davvero che fare un complimento ti permetterà di portartela a letto la sera stessa?
Ma così come non sarà il complimento, qualsiasi altro discorso che non preveda il contatto fisico, risulterà inutile.
Quindi NON pensare a cosa puoi dire o meno. Il tuo obiettivo è quello di portarla a sentire la tua presenza e percepire il tuo carisma.
Quanto sei sicuro di te stesso quando vai a presentarti da una ragazza? Quanto ti viene spontaneo ballare stretto a lei e strusciare i vostri corpi per tutta la sera, davanti alle sue amiche?
Avresti il coraggio di baciarla quando ti venisse voglia?
Queste sono solo alcune domande che credo che attualmente non riusciresti a rispondere in modo affermativo. Ma a cui oggettivamente sarebbe impossibile darti una risposta precisa e schematica.
Capisci che non si tratta più di sapere cosa dire? Non si tratta più semplicemente di avere una CONVERSAZIONE insignificante. Credo che chiunque sarebbe in grado di chiacchierare con una donna, anche per ore.
Ma è altrettanto vero che, il fatto di essere in grado d’intrattenere una conversazione piacevole per ore, NON ti garantisca nel modo più assoluto di ottenere un bacio o chissà quale altra prospettiva con la donna che ti dovesse piacere in una determinata serata.
La tua situazione mi fa venire in mente tutte quelle persone che per far vedere agli altri di essere ricchi, finiscono per caricarsi di debiti, diventando ancora più poveri di quello che sono già.
Vanno in giro il sabato sera con la Porsche, con i vestiti firmati più pacchiani, girano per i locali di tendenza. Ma durante la settimana mangiano pane e cipolle, perchè non riescono a pagare le spese più essenziali.
Se dovessi anche andare a vedere la loro situazione in banca gli vedresti debiti su debiti, carte di credito che servono per pagare il conto di altre carte di credito ed altre mille assurdità.
Poi vai a vedere qualche professionista, miliardario, che pur abitando in una bella casa, se ne va in giro con una panda, organizza cene a casa sua con qualche amico e magari non ha neppure un abito firmato nel proprio guardaroba.
Chi fa la vita del ricco tra i due? Chi dei due la notte dorme tranquillo?
Vedi, la tua paura di essere un pivello, ti porta ad agire ed a comportarti in modi che ti fanno passare proprio per un pivello.
Inutile dire che le donne, come chiunque altro, riescono a percepire questa insicurezza di fondo nelle persone.
Questo è ciò che vedono in te le persone, questa è la sensazione che percepiscono le donne quando vai a parlarci insieme e non si tratta di un elemento che puoi nascondere con qualche dialogo frizzante.
Questa incoerenza tra ciò che vuoi apparire e ciò che sei realmente, dalle donne viene letto come INADEGUATEZZA SESSUALE.
Quando imparerai a non sentirai più il peso della considerazione degli altri, gli altri incominceranno ad apprezzarti.
Chiaramente innescando un circolo vizioso che ti permette di sentirti più sicuro di te stesso, giorno dopo giorno.
C’è un solo modo per sapere quando sei pronto per vincere.
Quando sarai disposto a scommettere TUTTO CIO’ CHE HAI sulla tua vittoria riuscirai ad ottenerla per davvero.
Ricordati, i perdenti restano a guardare.