Salve Mr Seduzione…anche io seguo molto il blog e la ringrazio perchè credo che sia davvero speciale e, invece, molto naturale la seduzione come la intende lei. Il punto è che sedurre è naturale per gli uomini e per le donne e le tecniche, siano implicite o esplicite, consapevoli o inconsce…servono e pure tanto.
Allora ti vorrei sottoporre una cosa che mi è capitata qualche giorno fa. E’ venuto a casa mia un uomo per farmi un preventivo per un lavoro in casa che devo fare. Al telefono, pur non conoscendolo, avevo subito percepito qualcosa di piacevole…poi l’ho incontrato e quando l’ho visto ho pensato: ah ..però..un bel uomo.
durante il suo sopralluogo ho avuto delle sensazioni piacevoli. Ad un certo punto eravamo seduti l’uno di fronte all’altro e, mentre mi spiegava le cose, mi guardava negli occhi e io…mahhhhhh ascoltavo ma più che altro pensavo che mi piaceva…non so..ho persino sentito un leggero imbarazzo.
io sono single, separata e lui..parlando della crisi che c’è e dei soldi che non ci sono ha detto che è sposato e ha due bambini… Vabbè…ma il punto è un altro.
Mi chiedo come mai mi è capitata questa cosa? O meglio. è partito tutto dalla mia testa… o è stato lui a portarmi a questa sensazione??? La domanda che Le rivolgo è questa: quando una donna si sente attratta da un uomo in così poco tempo (è stato qui mezz’ora al massimo) succede perchè è l’uomo che vuole, inconsciamente o consciamente, attrarla a sè o sto fantasticando????
C’è anche da dire che il suo preventivo, tra gli altri che ho, è molto vantaggioso….vorrei contattarlo…ma ho..come dire…un certo timore che smascheri…le mie sensazioni…e io sono timida. E’ giusto avere questo timore o, in fondo..in fondo, sapendo benissimo che è stato lui a innescare la cosa, non c’è…comunque motivo di sentirmi in imbarazzo??? Grazie mille se dovesse decidere di considerare la mia situazione.
Per quanto la seduzione non sia esattamente paragonabile alla vendita, c’è da dire che in entrambi i casi si tratta di portare una persona a compiere un’azione che RITENGA UTILE PER SE STESSA.
Lui in quel caso doveva metterti nella condizione mentale di sentirti bene a firmare il suo preventivo, perchè in realtà non stava vendendo semplicemente un servizio ma la tua fiducia NEI SUOI CONFRONTI.
Voleva venderti l’occasione di poterti fidare di lui.
Un venditore che non ti trasmetta una sensazione di piacere, che non ti faccia apprezzare l’esperienza stessa della vendita, probabilmente sarebbe più utile per lui cambiare lavoro.
Ogni uomo dovrebbe essere in grado di far sentire la donna che ha davanti come quell’uomo è riuscito a fare con te.
Purtroppo c’è gente che pensa che imparare a sedurre sia una questione di BELLEZZA, di SOLDI, di CORAGGIO.
E questo li porta irrimediabilmente a perdere il piacere, la capacità di riconoscere quanto POTENTE possa essere il loro corpo.
Quanto possa essere DEVASTANTE per una donna avere un uomo che solo con il suono della voce riesca a far provare delle emozioni molto forti ad una donna, semplicemente parlandole del più e del meno.
Quanto possano mille elementi INVISIBILI valere di più di un singolo gesto EVIDENTE.
Uomini che spendono centinaia di euro in regali, fiori, cene che FALLISCONO nel conquistare donne che poi ALTRI UOMINI CONQUISTANO offrendo loro semplicemente una SENSAZIONE molto più profonda.
Uomini che magari anzichè preoccuparsi di COSA DIRE di SENSATO durante un appuntamento, si limitano a CONCENTRARSI SULL’UNICA COSA CHE CONTA VERAMENTE.
Sul creare una DIPENDENZA EMOTIVA nella donna che hanno davanti.
Sul fatto di portare la donna che hanno davanti a DESIDERARE di portare il rapporto ad un livello superiore.
Voglio dire, quando un uomo esce con una donna il suo obiettivo dovrebbe essere ESATTAMENTE quello di portarla a stimolare i suoi istinti sessuali.
A CHIEDERSI PER QUALE MOTIVO provi delle sensazioni così forti per un uomo che fondamentalmente non conosce neppure.
Tuttavia la poca stima in loro stessi, l’insicurezza, LA PAURA DI FALLIRE finisce per portare tanti ad usare ECCESSIVAMENTE LA RAZIONALITA’.
Così anzichè rendere ogni momento trascorso insieme ad una donna, un’autentica esperienza di PIACERE e di stimoli profondi, finiscono per trasformarla solamente un banale momento di conversazione.
QUALSIASI UOMO vuole POTER ESSERE MOLTO DI PIU’ che un semplice compagno di conversazioni, perchè dentro di sè vive delle emozioni molto forti, perchè sa di essere l’uomo giusto per la loro donna obiettivo.
Il problema è che spesso tendono a pensare che le emozioni CHE PROVANO LORO vengano ANCHE percepite dalla donna che hanno davanti.
Mentre invece non è così.
Ciascuno di noi SENTE delle emozioni DENTRO NOI STESSI.
Quello che a molti manca è IMPARARE a TRASMETTERE quelle emozioni in modo da FARLE PROVARE alla loro donna obiettivo, in modo che anche lei possa SENTIRSI COINVOLTA A LIVELLO EMOTIVO.
Perchè solo quando incomincia ad esserci UNA RECIPROCA DIPENDENZA EMOTIVA inizia ad esserci il VERO DESIDERIO SESSUALE.
5 Commenti
-
Ciao Mister! E’ sempre un piacere leggere il tuo blog, anche per noi donne! Vorrei porti la mia testimonianza accaduta all’inizio dell’anno sul fatto che tu dici giustamente, prendo la frase da un tuo recente post: “Tuttavia la poca stima e l’insicurezza di se stessi, la paura di fallire finisce per portare tanti ad usare la razionalità” ed aggiungo io… a rovinare tutto! Ti racconto il mio aneddoto: conobbi quindi un ragazzo su internet che se anche non mi attraeva esageratamente, mi stava simpatico. Chattammo per un po’ senza vederci ancora, giusto per capire che tipo era. Dopo una settimana, cominciammo a sentirci più assiduamente sempre su internet ed anche sul cellulare. Aggiungo che lui si dice essere un tipo molto razionale e concreto che odia comunicare via internet ma preferisce uscire di persona e conoscersi. Non so come ma da un momento all’altro si è fatto prendere così tanto da me (l’ha dichiarato lui stesso) che non stava nella pelle nell’incontrarmi. Io avrei preferito conoscerci ancora un attimino e chiacchierare. Lui spingeva ancora per incontarci e che io agivo da bambina perchè non volevo ancora uscirci. Non erano nemmeno dieci giorni che ci conoscevamo. Io ho temporeggiato. Lui sa che sono timida. Un giorno dal nulla all’ennesimo rifiuto di vederci, mi ha insultato, abbiamo litigato, io mi sono arrabbiata pesantamente chiudendo la cosa. Sono rimasta delusa per il suo comportamento da cafone. Non erano nemmeno dieci giorni che ci conoscevamo, perchè devi correre tanto? Non avevamo fretta e non eravamo con l’acqua alla gola nessuno dei due. Io mi sono stancata del suo modo insistente e l’ho mandato a quel paese. Avrebbe potuto avere tutto ciò che voleva da me se avesse avuto il tempo di aspettare un maggiore mio coinvolgimento. Non voleva sentirci per internet nè per telefono ma solo vederci. Io ero dubbiosa, non mi convinceva ancora troppo, avrei avuto bisogno di tempo. Perchè questi uomini d’oggi hanno il bisogno di concludere a breve? Sembra che ci provino col cronometro! E’ una gara per caso?! Per una volta tanto che mi sembrava un uomo diverso dagli altri, mi è scaduto più in basso di tutti… di tutti quelli che dicono che vogliono solo un’avventura, almeno loro sono sinceri! Questo qua si presentava come un uomo serio… poi alla fine mi scivola sulla buccia di banana! Ho pensato che fosse uno stolto, peggio di altri. Non sanno cosa sia la tempistica… una donna non si accende vedendo solo un uomo in carne ed ossa. Ma nessun uomo sembra saper innescare nella nostra mente, gli stimoli giusti. Perchè??? E dire che basta pochissimo ed usare la tecnica giusta per farci sciogliere come neve al sole! Aiuta noi donne, Mister… e pure questi uomini incapaci di approcciare o “corteggiarci” come una volta e pensano con i preliminari di perdere tempo!
-
risposta domani sul blog!
-
-
scusa, cosa ha il seduttore che non ha il venditore e viceversa
-
è differente sia l’obiettivo che il meccanismo per portare a far decidere la persona.
-
-
Giusto!! Aggiungerei anche che non è detto che quello che provi tu, lo debba provare per forza anche chi hai di fronte, ma cercare piuttosto di trasmetterglielo in modo tale che arrivi a pensare che “improvvisamente” prova qualcosa per te.