Mr., quando il ruolo di seduttore deve finire? Mi spiego meglio con riferimento al mio caso: ultimo anno ricco di test, prove, insuccessi, SUCCESSI (tutte storie che però non hanno preso il volo per effettiva mancanza di interesse verso livelli più seri). Da 4 mesi però c’é quella giusta, conquistata naturalmente, fatta sentire attratta senza alcuna fatica. Di questa mi sono innamorato (anche lei dice di esserlo). Iniziano però a insinuarsi quelle paure di perderla che, per quanto cerchi di non farle trasparire, sono presenti. Voglio continuare a mantenere viva la famosa tensione sessuale. Allo stesso tempo però vorrei essere naturale, vivere al massimo questa storia. Fino a che punto bisogna continuare a ponderare le proprie azioni in questa fase del rapporto?
E fino a che punto é giusto “lasciarsi andare” e mostrare le proprie insicurezze (e quindi i lati meno attraenti?)
Quanto di naturale e di spontaneo ci sia nella nostra vita, è difficile a dirsi. L’evoluzione, l’innovazione tecnologica, il progresso ti porta a modificare tanti aspetti della nostra vita.
Cosa c’è di più spontaneo ad esempio del camminare?
Eppure il fatto stesso per cui cammini in posizione eretta e non come una scimmia, è dovuto alla nostra evoluzione, a qualcuno che ti ha insegnato a camminare in questa posizione.
Quanto di spontaneo e quanto di “calcolato” ci sia nella seduzione, a molti interessa saperlo, specialmente quando si ha bisogno di capire meglio la propria situazione per superare delle difficoltà.
Chi è abituato ad avere più successo sarà sempre convinto che le sue azioni, i suoi atteggiamenti e le sue strutture mentali siano tutte frutto dell’improvvisazione, che tutto nasca e si sviluppi casualmente.
Diversamente succede invece a chi fa più fatica di altri, a raggiungere i risultati, che man mano che accumula delusioni e rifiuti, finisce per convincersi da solo, che il motivo stesso da cui dipendano tutte le sue difficoltà sia legato esclusivamente da donne sbagliate che conoscano, piuttosto che da fattori che NON dipendano in alcun modo da loro.
Ci sarà chi darà la colpa a questioni legate al denaro, al fatto di non avere una bella macchina, piuttosto che di non avere una compagnia giusta, che li metta in condizione di conoscere delle donne interessanti. Ma per quanto possano a volte sembrare così chiare e nitide le motivazioni per cui ti sembri a volte così complicato conquistare una determinata donna; non è detto che ciò che ti sembri così chiaro, rifletta fino in fondo, lo stato reale delle cose.
Mettiamola su questo piano, diciamo che abiti in un paesino dimenticato dalla civiltà e ti lamenti che ci siano poche donne da frequentare e che nessuna di queste ti interessi.
A questo punto un giorno, decidi di andare in una grande città e di conoscere nuove donne, in modo da vedere di trovarne una che ti piaccia di più.
Così incominci a girare per le strade del centro, e vedi passare davanti ai tuoi occhi centinaia di donne stupende.
Continui a passeggiare e ti rendi conto che hai fatto bene ad andare in quella città, perchè effettivamente ora hai più scelta.
A questo punto però nasce un problema: Come fare a conoscere una di queste donne che vedi passare?
Oggi però è il tuo giorno fortunato, infatti, mentre stai passeggiando, noti che un ragazzotto ha appena fermato una ragazza bionda, stupenda, alta due metri, con degli occhi assolutamente straordinari ed un fisico mozzafiato. Ti avvicini per ascoltare le cose che le stia dicendo, in modo da capire come potresti fare tu.
Così ti rendi conto che gli ha chiesto se aveva da accendere una sigaretta, ma la cosa più sorprendente è che nonostante la ragazza non fumasse lui ha continuato l’interazione, e dopo circa un minuto ha portato questa ragazza in un bar.
Soddisfatto di aver visto come si possa conquistare così facilmente una donna, (perchè oggettivamente non ha fatto nulla di particolare, dal tuo punto di vista) fai qualche passo e fermi una ragazza con un’aria interessante e le chiedi se ha da accendere una sigaretta.
Proprio come aveva fatto quello di prima.
Ma lei ti dice che non fuma e se ne va via.
Pur non capendo cosa sia successo, non te la prendi troppo e ti preoccupi di provare con la stessa richiesta, con un’altra ragazza che vedi da lì a poco.
Questa, fortunatamente fuma, ma dopo averti acceso una sigaretta, ti saluta nervosamente e si allontana.
Dopo due approcci finiti male, incominci a chiederti quale possa essere stato il tuo errore.
In fondo, cosa c’è di spontaneo o di “calcolato” nel chiedere ad una donna se abbia da accendere?
Giusto per aiutarti a capire meglio la questione, prova a pensare ad esempio ad un uomo che conosci che abbia un buon gusto nel vestirsi.
Da cosa lo distingui, rispetto ad uno che si veste male?
Alcuni diranno che si tratta di un colpo d’occhio, altri diranno che sia una questione di abbinare i colori, eppure, ti sarà capitato almeno una volta nella vita di conoscere una persona, che pur non vestendosi “bene” ti desse l’impressione di avere un certo stile.
Allo stesso modo nella seduzione, la differenza tra un uomo che ha successo con le donne ed uno che accumula solamente dispiaceri, non è tanto diversa da quella che può esserci tra un uomo che sappia vestirsi con buon gusto, rispetto ad uno che venga semplicemente percepito come una persona con un carattere molto forte.
Quando la tua personalità è così forte da permetterti di indossare qualsiasi cosa e risultare stiloso, in ogni caso, non è più semplicemente una questione di buon gusto, ma di ciò che gli altri percepiscono da te.
Nel tuo caso, ad esempio, per quale motivo dal tuo punto di vista, quando hai conquistato la tua attuale compagna, tutto era frutto del naturale evolversi delle cose; mentre ora, rischia di finire, per colpa di qualche atteggiamento pilotato?
Vedi, se le tecniche, o le strutture mentali, non ti dessero la garanzia di far evolvere ogni tua interazione in un rapporto più intenso, in modo assolutamente spontaneo; sarebbe stato difficile per tutti coloro che hanno partecipato ad uno dei miei corsi dal vivo, riuscire a raggiungere gli obiettivi che avevano ad inizio serata.
Perchè OGNI NOSTRO ATTEGGIAMENTO è spontaneo, sia quando abbiamo successo, sia quando falliamo.
La differenza tra aumentare le tue possibilità nell’avere più successo dipende esclusivamente dal conoscere quali siano gli step corretti da seguire per raggiungere il tuo obiettivo.
Poi chiaramente tanto più sarai spontaneo, nel superare ogni step, tanto più ti risulterà semplice far evolvere il tuo rapporto.
Ma così come ogni sentimento, ogni emozione, dipende da determinati fattori; e chiaramente quando sei in grado di controllare questi elementi, è davvero difficile non riuscire a portare una donna a sentirsi attratta a te.
Tu mi chiedi ad esempio se sia giusto mostrare le proprie insicurezze e lasciarsi andare, perchè hai paura di sbagliare.
Perchè senti che ci sia l’eventualità di poter perdere questa ragazza e questa convinzione, può portarti ad assumere atteggiamenti che ti porteranno a ridurre la tensione sessuale tra te e questa ragazza.
La verità è che ogni cosa che fai è comunque spontanea, giusta o sbagliata che sia.
La verità è che a volte, la paura di perdere qualcosa che è tuo, può portarti a perdere di vista chi sia realmente tu.
Può portarti a perdere di vista ciò che ti aspetti esattamente da te stesso e dagli altri.
Ma soprattutto può impedirti di renderti conto, di aver dato il controllo dell’interazione e delle tue emozioni alla tua donna.
Perchè lo stato psicologico in cui sei caduto, è esattamente lo stesso che avresti dovuto indurre alla tua donna, se volevi continuare a mantenere il controllo dell’interazione a tuo favore.
Non sei tu che devi vivere con queste paure, ma la tua donna.