Come si conquistano le commesse, le streappers, le cameriere o le lapdancers.

Come si conquistano le commesse, le streappers, le cameriere o le lapdancers.
Mr. Seduzione

Per rispondere ai dubbi di erik su come comportarsi quando si cerca di sedurre delle commesse nei negozi, è necessario fare alcune premesse a riguardo.
Prima di tutto è necessario avere chiaro in testa il fatto che queste persone spesso sono istruite per essere accomodanti ed affettuose con i clienti in modo da spingere chi si trova nel negozio ad acquistare dei prodotti.
Risulta evidente quindi che spesso ci si può lasciare prendere dall’illusione che queste ragazze particolarmente avvenenti ci stiano provando con noi.
Se però non vi accontentate di mantenere fisso il rapporto commessa-cliente per spingervi a qualcosa di più intimo come infilarvi dentro le loro mutandine…. Bè ci sono notizie molto positive.
La prima è che proprio il fatto che loro si sentano in qualche modo costrette ad essere gentili con voi fa si che abbiano quasi un timore reverenziale verso i clienti, quindi qualsiasi richiesta vostra verrà assecondata il più possibile (entro certi limiti ovviamente).
Per loro infatti voi restate il cliente che ha in mano il potere e loro invece resteranno la commessa che deve fare di tutto per assecondarvi.
Non vi nascondo che mi è capitato di avere delle storie con delle cameriere e di aver avuto delle relazioni con streappers conosciute in nightclub, nelle serate goliardiche con amici.
Il segreto è assumere il ruolo di chi è un po fuori dagli stereotipi di comportamento tradizionali.
Mi spiego meglio, quando mi sono trovato nei night club e puntavo una lapdancer, il contesto di relazione è molto simile a quello che c’è nei negozi con le commesse. Le ragazze simpatiche che indossano quegli abiti così eleganti hanno in testa che devono assecondare i clienti, la differenza tuttavia stà che loro vi vedranno come una sorta di sfruttatori dei loro corpi (in qualche modo).
Ad esempio mi sono limitato a fare conversazione, anziché dare il messaggio che NON avevo intenzione di pagare per vederle nude, perché IO NON HO BISOGNO DI PAGARE LE DONNE PER FARE SESSO CON LORO.
Quindi mi sono limitato a fare conversazione, parlando riguardo a quanto fosse interessante il loro sguardo, il loro modo di muoversi, che mi ricordavano una mia fantomatica amica che veniva da piccolina con me all’oratorio di cui io mi ero innamorato perdutamente. Che per qualche inspiegabile motivo era stata cacciata via visto che anziché tirare il pallone nelle porte da calcio, insieme a noi maschietti, si roteava attorno ai pali proprio come una lapdancer.
Questa ad esempio pur essendo una storiellina assurda e per certi versi banali, vi assicuro, qualsiasi streapper la troverà dolcissima e vi rivaluterà in termini d’immagine ai suoi occhi.
Una volta conquistata la fiducia delle ballerine (a volte non mi è bastata una storiella, altre volte mi è bastato guardarle negli occhi per pochi istanti) diventa tutto facile.
O meglio, a questo punto sta a voi tirare fuori le palle e fare gli uomini. Toccherà a voi a questo punto muovere la vostra preda verso un’appuntamento nell’immediato o negli immediati giorni successivi.
Qui non fatevi troppi problemi, date l’idea che voi avete già avuto relazioni con streappers, date l’idea che per voi è normale frequentare e fare l’amore con donne meravigliose, di cui la maggior parte degli uomini ha paura persino a parlarci insieme.
Con questo “carisma”, questa stessa aria sicura di voi stessi, questa calma da leader, invitatela per un aperitivo, per una cena o per la solita festa incredibile che state organizzando.
Un’altra premessa è doverosa, le storielle aiutano a farvi crescere in termini d’immagine, ma le donne non sono stupide, se TUTTO di voi non comunicherà quel determinato stile di vita che raccontate nelle storielle, non risulterete credibili con l’immagine che cercate di dare di voi stessi. Questo vi porterà irrimediabilmente a peggiorare PER SEMPRE la vostra immagine, anzi siamo chiari, verrete etichettati come dei cazzoni racconta palle.
Per le commesse è più semplice poiché allo stato di “sudditanza” nei confronti del cliente non si somma la consapevolezza di essere oggetti sessuali.
Quindi qui la chiave di tutto stà nel creare subito fiducia e credibilità con delle storielle che facciano pensare alla vostra preda che siete una persona interessante, e quando capite che l’atmosfera è più intima (se succede ve ne accorgerete) invitatela fuori per spizzicare qualcosa in giro o per vedere qualche cosa d’interessante.
Mantenete a mente che voi dovete essere le persone interessanti, non supplicate appuntamenti, sono loro che fanno un favore a loro stesse uscendo insieme a voi, non viceversa.

2 Commenti

  1. erik 16 anni fa

    Grazie molte per questo intervento. La commessa nella mia situazione2 dopo 3 giorni dalla telefonata richiama, io non faccio in tempo a risp e così chiamo io dopo…mi risp una altra dicendomi che sicuramente mi aveva chiamato la sua responsabile (lei appunto) per dirmi dei saldi…cosa che aveva fatto 3 giorni prima! Io vado e appena mi vede mi fa un grande sorriso come se volesse baciarmi ma io mi fermo e saluto senza baci..Così le chiedo una maglietta che mi serviva..poi le dico se ci sn camicie e mi dice che se ci sn promozioni mi chiama…io sono passato anche ieri per vedere e lei sempre molto carina…tutto questo mi sembra un po’ strano per un rapporto commessa cliente non trovi? Cmq continuo per la mia via cercando di mettere in atto i tuoi preziosi consigli.

  2. Endless power 15 anni fa

    Hi Mr. Ok con le commesse ma qui in sardegna le strippers non valgono la candela nel 99% dei casi!!! Con le commesse la linea d’azione è l’ideale, ma ti sottopongo un quesito su un’altro genere con cui ho più difficoltà: la barista in discoteca!!! Sempre avvenente e simpatica ma la musica altissima ti impedisce di dare sfogo alle tue carte come si vorrebbe. Giusto poco fa sono rientrato da una disco (OT: e fra qualche ora sarò al lavoro!!) dove c’era una barista che mi piaceva e al terzo cocktail con molta disinvoltura (grazie ai tuoi consigli) le ho detto che avevo il cellulare rotto, e se poteva aiutarmi… Alla domanda:- che cosa ha?a- le ho detto:- manca il tuo numero dentro!!- Non ho ottenuto successo ma lei mi gentilmente offerto il cocktail forse lusingata e spiazzata dal fatto che ho fatto tutto con il tono con cui chiedi un cocktail e una cannuccia in più :). La domanda è questa: quali sono le dritte che daresti per avvicinare e conquistare le barman in disco??!?

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