Che fare per superare la timidezza con le donne? La storia di Ezio e del funerale.

Che fare per superare la timidezza con le donne? La storia di Ezio e del funerale.
Mr. Seduzione

hey ho una domanda per seduzione… se e’ cosi’ facile rubare una ragazza gia’ fidanzata, come si puo’ evitare che qualcuno la rubi a te?!
Ah e comunque volevo dirti una cosa… ti ricordi la storia che ti avevo detto l’altra volta? Be’, ho deciso: prima di tornare all’attacco con quella ragazza mi allenero’ tantissimo, perche’ credo di non essere ancora pronto per lei, e’ la ragazza dei miei sogni e io sono troppo timido; e in questo modo aspetto anche che le passi la cotta per quel ragazzo (o se e’ il fidanzato, che rompa :D
Secondo te e’ una buona mossa?

La ragazza se vuoi tenertela stretta, devi mantenerla nella stessa condizione psicologica di “sentirsi attratta da te, senza un apparente motivo”. Poi chiaro, dipende molto dalla tipologia di ragazza.
Ma approfondiamo la questione timidezza che è più importante al momento.
Se sei timido è vero che ti convenga superare le tue difficoltà, prima di passare all’azione, ma fai attenzione che questa “fase” non duri troppo.
Ci sono diversi modi per superare la timidezza con le donne, alcuni li abbiamo già descritti in articoli precedenti.
Ma se è vero che siamo tutti diversi, è anche altrettanto vero che ciascuno di noi ha paure di elementi diversi.
Non si è timidi in assoluto, si ha paura di qualcosa di specifico.
Cercate di essere un po psicologi di voi stessi, che cosa vi intimidisce davvero?
Si tratta di avere contatto fisico con una donna?
Non riuscite a guardare negli occhi chi vi piace?
Non sapete cosa dire quando dovete approcciare ed avete paura di fare brutte figure?
Non riuscite a baciare chi vi piace?
Non riuscite ad esprimere i vostri sentimenti?
(potrei andare all’infinito)
In tutti questi anni ne ho sentite di cotte e di crude, il caso più allucinante (perdonami Ezio!!) l’ho avuto con un ragazzo di Pistoia che, al tempo, lavorava in una impresa di pompe funebri.
Lui aveva il complesso a chiedere il numero di telefono in generale alle ragazze. Era convinto che chiedendo il numero sbandierasse ai quattro venti di aver voglia di scopare con questa ragazza. Ne aveva un’autentica ossessione da non dormirci la notte.
Aveva finito da pochi giorni la sua settimana di tutoring insieme a me e quindi era pronto per l’assalto.
Un “bel giorno”, mentre stava lavorando si era invaghito di una bella biondina.
Il problema è che la situazione non era “esattamente” la più tradizionale. Lavorando per un’impresa di pompe funebri, il suo luogo di lavoro erano le chiese, i cimiteri, i parcheggi, nient’altro. La sua avventura inizia proprio durante un funerale.
Il suo obiettivo era una ragazza figlia a cui era appena morto il padre per un tumore ai polmoni. (La cerimonia era proprio del padre.)
Immaginatevi lui, fino alla settimana prima, TERRORIZZATO dal chiedere il numero alle ragazze anche in un bar, figuratevi di dover fare questa operazione con una ragazza che ha appena avuto uno shock mentale di quel livello.
Dalla sua aveva solo il suo talento e le strutture mentali che si era costruito nei giorni precedenti. Con quelle poche cose è riuscito ad avere successo dove CHIUNQUE AVREBBE FALLITO.
Si è fatto coraggio, usando la “formula segreta” (per chi ha letto la mini-guida sull’approccio è quella degli ultimi capitoli) ha elaborato sul momento il suo discorso introduttivo e dopo aver ottenuto di rivederla la sera successiva è riuscito persino ad arrivare a baciarla.
A volta la realtà è in grado di far impallidire l’immaginazione umana, io stesso non riuscivo a credere alla sua storia.
Ma cosa possiamo imparare da questo aneddoto?
Probabilmente non si sarà trattato della situazione più “indicata” per approcciare una ragazza, ma è anche vero che la storia tra Ezio e quella biondina, continua da oltre due anni. Insomma, ne è valsa la pena.
Fortuna, congiunture astrali, inventatevi tutte le scuse che volete.
Di certo non si è trattato di magia.
Tra l’altro (scusa ancora Ezio!!) tutt’ora, non è esattamente il sosia di Antonio Banderas, eppure con il giusto atteggiamento, una buona tecnica e delle strutture mentali corrette, è riuscito in un’impresa assolutamente EPICA.
Questa esperienza deve insegnare a tutti noi, me compreso, che la pratica è fondamentale, ma è molto importante raggiungere la “condizione ottimale” nella propria mente.

Un conto è voler raggiungere un obiettivo, un altro è fare di tutto pur di raggiungerlo.

La pigrizia è una di quelle strutture mentali che ci influenzano a tal punto, da portarci a rinunciare a ciò che sognamo.
L’unico modo per “fregarla” o evitarla, è quello di raggiungere l’obiettivo in modo che nel frattempo ci si possa anche divertire.
Ora caro amico, esattamente non ricordo la tua situazione con quella ragazza, ma ipotizziamo che ad esempio sia timido e non riesca ad essere abbastanza forte per instaurare un contatto fisico. Diciamo che non sia in grado semplicemente di abbracciarla affettuosamente.
Cosa potresti fare per superare questa tua paura?
In primo luogo ti suggerisco di trovare qualcuno che ti tenga compagnia durante i tuoi “esercizi”, un tuo qualsiasi amico di cui ti abbia relativamente fiducia.
Invitalo ad uscire con te e proponigli di fare un po gli idioti per un’oretta.
Vedrai che vi divertirete un sacco.
Digli che hai intenzione di abbracciare tutte le belle ragazze che passano nella via principale dello shopping della tua città (o quella più affollata) e chiedigli di filmarti con il cellulare. (in questo modo vedrai come il tuo corpo si muoverà in situazioni imbarazzanti e capirai cosa modificare della tua gestualità).
Su youtube trovi centinaia di filmati di gente che offre abbracci per strada, come questo…


Dopo aver abbracciato ragazze per almeno un’ora, esserti fatto delle gran risate con i tuoi amici, (e mi auguro preso un bel po di numeri di telefono) avrai bisogno di FISSARE BENE IL CONCETTO: che quella ragazza che ti piace così tanto, non sia poi così tanto SPECIALE da esserne intimidito, o addirittura da prepararti per lei.
Abbracciare lei o un’altra non è molto diverso, si tratta sempre di un essere umano, con due gambe, due tette e due occhi vagamente invitanti. (perdonate la mia vena femminista).
Non comportarti da fidanzato appiccicoso prima ancora di esserti fidanzato!
Affrontare le difficoltà come se si trattasse di un hobby dannatamente divertente è un ottimo modo per maturare una personalità forte.
La cosa bella è che puoi usare questo modo di vedere le difficoltà per qualsiasi area della tua vita, dalla scuola, al lavoro, dalla famiglia, allo sport.
Non lasciarti impressionare da nulla, ammesso che qualcuno non stia tentando di spararti con una 44 magnum alla tempia, ma anche in quel caso potresti scamparla, quindi….

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