Perchè non siamo più dei "latin-lover", tutta colpa dei gay.

Perchè non siamo più dei "latin-lover", tutta colpa dei gay.
Mr. Seduzione

Tutto molto vero e giusto, ma raggiungere questa fiducia cosi forte in se stessi e soprattutto in presenza di donne belle non è semplice. Bisogna lavorare molto verso quelle strutture mentali che tu stesso ci indichi come la base dell’ attrazione.
I suggerimenti che dai su questo blog sono fantastici e fanno riflettere molto soprattutto perchè noi uomini abbiamo, a torto, la concezione che bisogna farsi in 4 per le donne. Tu invece dici, senza troppi giri di parole, che è tutto falso. Che il segreto stà in elementi molto + semplici se solo ragionassimo solo + “all’antica” e meno da navigatori del terzo millennio.
Avrei una domanda: secondo te l’ uomo italiano medio di 30 – 40 anni fa è cosi diverso dall’ uomo di oggi? Ovviamente intendo in rapporto alla seduzione. Ho come l’impressione che con il tempo stiamo progressivamente perdendo quella fantastica fama che ci eravamo fatti di latin lover! Devo però dire che spesso durante qualche vacanza all’estero i ragazzi italiani sono sempre i preferiti dalle donne.
Saluti.

La tua domanda più che un parere da un punto di vista della seduzione sarebbe una tesi ideale di Sociologia applicata.
La verità è che gli RUOLI tra uomo e donna non sono più quelli di 30-40 anni fa, la televisione, la pubblicità, i film, tutto in questi ultimi anni ci ha fatto cambiare il nostro modo di vedere l’altro sesso.
Le donne non vedono più gli uomini come venivano visti 40 anni fa e viceversa, noi vediamo le donne in modo diverso da quanto potevano essere abituati nel passato
Premetto che non sono contrario all’emancipazione femminile, anzi, ma trovo inaccettabile il fatto che alcune donne tendano a sposare o ripudiare questo nobile concetto a seconda di una momentanea convenienza. Insomma uno si aspetta che da determinati diritti derivino anche specifiche responsabilità ed accettare questo fatto significa avere un’onesta intellettuale. Questo modo “viziato” di vivere l’emancipazione femminile è davvero un insulto per le tante altre Donne che rendono noi uomini, infinitamente riconoscenti per l’esistenza di questo tipo di persone all’interno della nostra vita.
Ti dirò, io ho girato molto per il mondo e ti assicuro che in Italia, le donne hanno un modo di vivere le loro relazioni con l’altro sesso, totalmente diverso da qualsiasi altro paese al mondo.
La realtà più drammatica è sicuramente quella delle città più affollate, dove le donne, così come le ragazzine più giovani, tendono a considerarsi delle vere e proprie dive, fino a quando non trovano l’uomo che le fa rigare dritto. A quel punto iniziano a mostrare la loro reale natura che generalmente è molto meno forte e molto più gradevole di quanto vorrebbero lasciar credere inizialmente.
Pur non essendo contro i gay, ritengo che questa divinizzazione dell’omosessualità sia assolutamente fuori luogo. Da quando avere le idee confuse su quali debbano essere i nostri partner sessuali è diventato “cool”?
Tutta questa confusione diffusa nella popolazione, dove la donna deve mostrarsi più forte del maschio, dove i gay ogni tanto vengono preferiti agli etero e dove gli uomini non sanno più dove andare a trovare le donne, non aiuta di certo i rapporti tra i due sessi, rendendo tutto molto più complicato di quanto non lo fosse già 40 anni fa.
Ma allora cos’è cambiato in questi 40 anni?
Non è molto difficile da capire, il problema sta tutto nella totale ASSENZA DI MODELLI di riferimento.
Se 40 anni fa un uomo poteva avere Frank Sinatra, Clark Gable, Vittorio De Sica, Elvis Presley (forse non è un gran modello, ma sicuramente ha rappresentato un’epoca), Humphrey Bogart come modelli del maschio che ha successo e quindi emulare i loro atteggiamenti, oggi non si può dire la stessa cosa.
Non tanto per un fattore culturale, ma l’uomo ha bisogno di avere qualcuno o qualcosa a cui ispirarsi per creare una identità propria.
Una banalità, se i nostri padri o nonni potevano avere come modello Vittorio De Sica, un uomo tutto d’un pezzo che ha girato film di ineccepibile qualità artistica, non si può dire che al giorno d’oggi avere come modello Christian De Sica, sia altrettanto incoraggiante. Non tanto per una questione umana, ma per gli ruoli che ha interpretato nei suoi film, che alla fine sono l’unico elemento su cui possiamo basarci per trarre la nostra ispirazione.
Non sottovalutiamo il potere che possono avere i libri che leggiamo, i film che guardiamo o le esperienze che ci capitano nella formazione della nostra personalità.
Ogni singola cosa ci plasma in piccola o grande misura, spesso senza che noi stessi ce ne rendiamo davvero conto.
Parlando di donne invece, se come modelli di figure maschili ce ne sono state poche, e di scarsa qualità, non possiamo dire lo stesso del panorama femminile.
L’imposizione della figura della donna come la vera protagonista del mondo, una cosa è certa non è stata promossa da noi maschi qualunque. I veri responsabili di questo nuovo ruolo della donna dobbiamo andarlo a cercare nelle pubblicità che hanno riempito i nostri giornali e le televisioni.
In sostanza si è venuto a creare un contesto culturale dove l’uomo ha un’immagine molto meno forte rispetto a quella che potesse avere nel passato.
Qual’è la cura a questa apparente carenza di testosterone sulla Terra?
Io credo che sia un’omaggio alle donne il fatto che gli uomini finalmente riescano a ritrovare il loro ruolo di MASCHI, a riscoprire il fascino di quelle icone maschili d’altri tempi. Infondo, siamo sinceri, non esiste emozione più bella di sentire di avere il potere di far sognare una donna, semplicemente grazie alla meravigliosa personalità di cui siamo dotati.
Avere la consapevolezza che la donna che abbiamo davanti ai nostri occhi, stia provando delle sensazioni fortissime è assolutamente impagabile e non possiamo permettere che qualche azienda di cosmetici ce lo porti via.

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