Quando la bellezza non basta, ci vuole qualcosa in più. – I dieci piani dell'amore.

Quando la bellezza non basta, ci vuole qualcosa in più. – I dieci piani dell'amore.
Mr. Seduzione

Ciao mr. seduzione,
Ho inziato da poco a lavorare come pr in una discoteca. Ho fatto subito amicizia con una barista molto carina e sexi. In questo periodo che gira poca gente in discoteca lei è spesso al bancone sola e abbiamo avuto occasione di parlare molto io e lei anche se la conosco da 2 sabati. Appena conosciuta si comportava come una delle tante, il sabato dopo siamo diventati già più intimi. Tra battutine alle quali rideva e complimenti reciproci che volavano, l’ambiente sembrava proprio quello di quando una ci sta. Di solito mi accorgo quando una ride per compatirti e ha l’espressione:” quando se ne va questo…” Appurato che le piaccio (me lo ha detto direttamente), ma appena tento di affondare il colpo lei si tira indietro. Lo fa non diventando fredda, ma sempre sullo scherzo. Forse ora arriva il vero problema (se lo è…). stringendo si tratta che io ho 21 anni e lei 25 e mi ha detto che con quelli più piccoli ha già avuto esperienze e non vorrebbe ripetere causa troppo immaturi. Comunque sul finire del discorso ha detto che comunque se ci conosciamo ancora un pò è disposta a uscire a bere un aperitivo o cose simili. Da come mi guarda capisco che le piaccio ma ora avrei bisogno di una dritta per andare in buca… Sai (non per vantarmi) ma sono un bel ragazzo o almeno piaccio visto che tutte le ragazze con cui parlo prima o dopo me lo dicono. Soprattutto in palestra le tipe dai 25 ai 30 con le quali ero diventato “amico” non facevano che riempirmi di complimenti, coccolarmi, doppi sensi a go go… Eppure non sono mai riuscito a concludere NIENTE. Sai dirmi come mai?

Questa potrebbe essere una magra consolazione per i tanti, troppi uomini che si considerano brutti e che recriminano al loro aspetto fisico il loro scarso successo con le donne.
Non sempre l’aspetto fisico ti permette di chiudere la partita, anche quando le donne sembrano apprezzare le tue caratteristiche estetiche e si dichiarano apertamente attratte da te.
Nell’ultimo articolo sulla conquista delle ragazze fidanzate abbiamo parlato di offrire l’occasione alle donne di partecipare al nostro gioco e di stuzzicarle per fare in modo che vogliano vincere a tutti i costi.
Come ti sei potuto rendere conto da solo, fino ad oggi sei riuscito ad arrivare ad solo un certo punto dell’escalation e poi ti fermi.
Un po come se fossi in un ascensore dove al piano 0 c’è la prima stretta di mano al 5 il primo bacio ed al 10 l’ossessione sessuale nei tuoi confronti.
Se tu orienti i tuoi approcci solo ad arrivare al piano 5 nella speranza di poter poi pigiare in un prossimo futuro il tasto 10, significa che il tuo potenziale di attrazione è stato dimezzato nell’intensità.
Mi spiego meglio, quando eri al bancone con la tua amica barista, evidentemente puntavi ad ottenere la sua approvazione, in particolare, come hai detto tu stesso cercavi di farla ridere.
Vorrei a questo punto ribadire un concetto chiave: NON è FACENDO RIDERE UNA DONNA CHE LEI DESIDERERA’ STRAPPARTI DI DOSSO I VESTITI PER FARE L’AMORE CON TE.
In troppi sono convinti che la risata sia importante per procedere nella salita, quando in realtà si tratta solo di un segnale poco significativo.

A livello istintivo la risata, ha un messaggio ben preciso. Dal punto di vista della comunicazione non verbale è un segnale di apertura.
Quest’apertura tuttavia nel 90% dei casi si limita all’accettazione della persona come “amico”, come “persona simpatica”, come “persona di cui ci si possa fidare”, l’apertura sessuale in realtà viene dimostrata con altri movimenti, con altri messaggi del corpo. (se ritenete necessario rileggervi queste tre righe, fatelo, perchè si tratta di un concetto fondamentale)
Persino chi studia il linguaggio del corpo, per mancanza di esperienza nel mondo della seduzione non è in grado di identificare i segnali che le donne ed i maschi inviano quando si sentono attratti e vogliono realmente arrivare ad un rapporto sessuale con il proprio interlocutore.
In particolare ignorano tutti quei messaggi “refrattari” tipici delle persone timide, che comunicano il loro interesse sessuale in modo molto sottile.
Ma non solo, non credo vi stupireste di scoprire che esistono dei movimenti che nonostante comunichino in prima istanza TOTALE DISINTERESSE in realtà poi nascondano un GRANDISSIMO INTERESSE. Questo si manifesta proprio a causa di un senso interiore d’inadeguatezza nei confronti del nostro obiettivo.
Esclusi questi movimenti legati alla comunicazione sessuale, di cui parleremo più avanti sul blog in modo più approfondito, torniamo al tuo caso.
Vedi puntando semplicemente ad ottenere la sua approvazione sei finito per cadere in due grossi errori:
Il primo è stato quello di pigiare il tasto 2 dell’ascensore, anzichè spingere il 10.
Le donne sono abili nell’intuire a cosa stiamo mirando, se intuiscono che NON STAI CERCANDO la sua approvazione sessuale, leggono in te tutta una serie di caratteristiche che le portano a considerarti un “maschio appealing” (o attraente).
Non devi essere tu a cercare questa approvazione, ma è lei che deve conuistarsela. Questo è ciò che fa la differenza tra chi ha successo con le donne e chi viene etichettato come “ti vedo solo come un amico”.
Puntare al piano 10 non significa chiaramente comportarsi come-il-solito-che-ci-prova, tutt’altro. La differenza consiste proprio nel comunicare quella sicurezza quell’essere sessualmente appetibili, che le donne trovano assolutamente irresistibile.
Puntando alla sua approvazione dal punto di vista emotivo, ottieni di fatto un’amicizia.

Se il tuo obiettivo è farla ridere ti troverà simpatico, se il tuo obiettivo è quello di farla sentire eccitata ti troverà sensuale.

Questo è un teorema indissolubile, puntando all’approvazione la donna interpreta il nostro comportamento come un “tentativo d’instaurare l’amicizia” o come un “maschio troppo timido per provarci”. Il risultato è un sostanziale congelamento delle parti, dove lei ti configura come amico PERCHE’ TU SEI IL PRIMO AD AVER IMPOSTATO COSì il rapporto e tu non riesci a trovare il coraggio per pigiare tasti per salire ai piani successivi.
Quando anni fa ho sviluppato IL METODO per conquistare in modo sistematico ogni donna che m’interessasse, riflettere in termini di questo ascensore mi ha aiutato moltissimo a comprendere i meccanismi tra uomo e donna.
Più di tutto mi ha aiutato a comprendere che in questo viaggio generalmente puoi pigiare il pulsante UNA SOLA VOLTA.

La cosa stupefacente è che il massimo piano a cui puoi arrivare è proprio quello che scegli all’inizio.

Come esseri umani siamo fatti per seguire obiettivi ben definiti e difficilmente (per costruzione delle nostre strutture mentali) tendiamo ad elevare i nostri obiettivi strada-facendo. Non perchè non siamo in grado di portarli più in alto, ma per una sorta d’inerzia dovuta al fatto che se non vediamo risultati superiori alle nostre attese preferiamo rinunciarci del tutto.
Questo è l’errore, madre di tanti fallimenti in amore per moltissimi uomini, ma anche nella vita di tutti i giorni, nel lavoro e negli affari.
Mettiamo il caso che tu con la tua barista avessi impostato il rapporto fin dall’inizio con l’idea di arrivare dritto dritto al piano 10.
Ti saresti rivelato disinteressato a conquistare la sua simpatia, non ti sarebbe interessato farla ridere, non ti sarebbe interessata la chiacchierata, non ti saresti curato neppure del concetto di piacerle, avresti pensato ad una sola cosa, avvicinarti a lei e ti saresti limitato a comunicare con il corpo.
Magari ti saresti offerto di aiutarla a fine turno, senza parlare, solo qualche sguardo, qualche coccola.
Certo qualche parola, si spende sempre, ma devi scegliere se preferisci ascoltare la sua noiosissima ed insignificante storia della sua vita o se farci l’amore da qui alla prossima ragazza mozzafiato che conoscerai nelle prossime serate.
Il concetto è NON PERDERTI NEI CONVENEVOLI, tanto non ti porteranno lontano. O conquisti la sua simpatia o conquisti il suo cuore, non puoi pretendere entrambi.

La cosa divertente è che nella maggiorparte dei casi, chi è abile a portarsi a letto una donna appena consociuta TROVA DIFFICOLTA’ A FARE CONVERSAZIONE CON LE DONNE.
Credimi non è uno scherzo, io stesso apprezzo e stimo chi riesce a sopportare i discorsi delle donne o delle loro assurde storie con ex, che vengono spesso dipinti come mostri allucinanti che vanno in giro a guastare le feste alle giovani donzelle.
Ci vuole una gran pazienza a stare dietro a certi discorsi.
Poi chiaro, ciascuno di noi è libero di preferire una chiacchierata ad una notte di passione.
Spero di non passare per insensibile se vi confesso che se avessi piacere di farmi una chiacchierata preferirei farlo con amici o care amiche.
Insomma con le sconosciute alte 2 metri, con due smeraldi incastonati sul viso, un fisico allucinante e due labbra da urlo, preferisco fare altro che discutere di politica…

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