Baciare una donna al primo appuntamento è ancora un taboo?

Baciare una donna al primo appuntamento è ancora un taboo?
Mr. Seduzione

Controllare le proprie emozioni è uno di quei problemini da 1.000.000 di € che affligge tanti uomini e tante donne in giro per questo simpatico pianeta.
La scorsa settimana ho concluso una sessione con un simpatico imprenditore Vicentino, con cui ho lavorato per risolvere alcuni suoi problemi, che sembravano complicargli in modo piuttosto pesante la vita sessuale.
Arrivare a 30 anni per molti uomini significa incominciare a mettere dei paletti, a tirare le somme sui risultati ottenuti, su ciò che sarebbe potuto succedere se si fossero prese certe strade piuttosto che altre e si guarda al futuro con preoccupazione.
Trent’anni per molti uomini single invece significa sentire suonare un allarme nella testa, che spesso si chiama matrimonio, famiglia o semplicemente il non essere riusciti dopo un terzo di secolo a trovare una donna giusta con cui passare la vita.
A volte il problema, così come ho detto al nostro amico, è proprio legato al nostro modo di guardare al futuro e di avere le idee poco chiare su cosa VOGLIAMO VERAMENTE dalle donne.
Per alcuni SFORTUNATAMENTE la donna rappresenta tutto.
A volte diventa niente poco di meno che uno status symbol, uno di quegli elementi che se non lo possiedi finisci per sentirti inferiore agli altri.
Avere una donna con cui vivere una relazione è un piacere, non un obbligo morale.
Ciò che non riesco mai a capire ad esempio è quando qualcuno di voi o di chi seguo personalmente, mi racconta la donna dei propri sogni, quella per cui sarebbe davvero disposto a dare la vita, pur di averla che puntualmente mi cadono miseramente tutti come pere cotte su queste due domande.
Quante volte ti è capitato di conoscere una donna moto simile a quella che mi stai descrivendo?

Quando ti sei trovato davanti a questo tipo di donne, cosa facevi per attrarle o conquistarle?
So che molti si staranno già dando una risposta a queste domande e se sulla prima ci saranno delle cifre differenti, sulla seconda, molti di voi risponderanno un triste NULLA.
Il discorso con il mio cliente è andato poi a parare su altri problemi fino a farmi arrivare alla conclusione che ogni volta che gli capitasse LA DONNA, quella che gli piacesse davvero, s’innescasse una struttura mentale per cui LEI diventava di fatto, una sorta di divinità irraggiungibile completamente ASESSUATA.
Il classico soprammobile da guardare con il binocolo; una persona considerata così speciale che potresti azzardare che il suo corpo funzioni seguendo leggi fisiologiche completamente differenti dalle altre donne.
Per non parlare dell’argomento sesso, dove lui come tanti altri, quando si trovano davanti a queste “entità astrali” non riescono neppure ad immaginare loro stessi insieme, durante un possibile rapporto sessuale.
Cosa c’è di giusto in questo modo di ragionare?
NULLA.
Abbiamo parlato spesso della questione di dover VIVERE le nostre relazioni interpersonali ed in particolare quelle con l’altro sesso, in modo da essere SUPERIORI agli altri, non da essere convinti del contrario.
Il problema è che continuare a pensare che una donna, per quanto possa essere bella, per quanto i suoi occhi possano essere incredibilmente grandi e belli, possa continuare ad essere FUORI DALLA TUA PORTATA, ti mette nella condizione di tagliarti da solo fuori dai giochi.
Lei “è” e resta un animale intelligente come tante altre ragazze che fanno parte della sua specie. Nulla di più.
Suona sicuramente scontato, ma so per esperienza che quando un uomo che oltre a non è molto sicuro di sè stesso, si trova davanti ad una donna particolarmente affascinante (o molto affine al suo ideale di donna), finisce per dimenticare questa regola tanto scontata quanto importante.
Ma tornando alla situazione del nostro amico, dopo qualche ora di conversazione è emerso il vero nodo della questione. In particolare mi ha confessato di avere un grosso blocco psicologico e di non riuscire a toglierselo dalla testa.
Per lui baciare una donna al primo appuntamento significava MANCARE DI RISPETTO alla ragazza con cui era.
Questa logica perversa, sicuramente figlia della divinizzazione delle donne, di cui abbiamo parlato poco fa, in sostanza gli ha sempre impedito di risolvere i suoi appuntamenti con un bel risultato positivo.
La cosa bizzarra o allarmante, a seconda dei punti di vista, è che questo blocco di baciare la donna durante il primo appuntamento, era un inconveniente che non si fermava solo durante il primo, ma si ripeteva puntualmente durante il secondo, il terzo, il quarto e così via.
Il problema di avere la nostra mente che CI IMPEDISCE DI AVERE SUCCESSO e che LOTTA COSTANTEMENTE A NOSTRO SFAVORE non rappresenta sicuramente la condizione migliore per vivere il mondo della seduzione.
Per troppi uomini baciare una donna rappresenta un risultato tanto importante quanto difficile da raggiungere, una sorta di montagna da scalare a mani nude.
La verità è che questa stessa idea, che raggiungere il bacio possa rivelarsi un’impresa, alla fine della fiera rende di fatto tutto più difficile e complesso di quanto possa esserlo realmente.
Ho visto uomini che non sapevano se baciare o meno la ragazza con cui erano durante l’appuntamento e a causa delle proprie strutture mentali finivano per mancare OGNI SINGOLA VOLTA il loro obiettivo.
La beffa è che puntualmente dopo qualche settimana o mese, la relazione si evolveva, i due magari erano diventati OTTIMI AMICI di queste ragazze ed erano venuti a sapere che durante il loro “famoso” appuntamento un bacio sarebbe stato davvero gradito. Peccato che queste confessioni a cuore aperto, arrivano spesso e volentieri quando le fanciulle in questione sono già felicemente accompagnate da altri validi sostituti.
Insomma il nemico più duro da sconfiggere è dentro di noi e spesso ce ne accorgiamo quando i giochi ormai sono finiti.
Baciare una donna al primo appuntamento, NON E’ UN MIRACOLO.
Baciare una donna appena conosciuta, NON E’ UN MIRACOLO.
Baciare una donna NON E’ UN MIRACOLO.
Esistono uomini che sono in grado di costruire grattacieli che sfidano le leggi della fisica, altri che dirigono imperi finanziari così imponenti da superare il PIL di nazioni emergenti.
Spesso non ci rendiamo conto della complessità di alcune attività che compiamo ogni giorno e finiamo per considerare come SFIDE IMPOSSIBILI, dettagli insignificanti.
Tutto parte dalla nostra testa, che riusciate a crederci o meno:

E’ LA NOSTRA MENTE CHE SCEGLIE COS’E’ COMPLICATO e ciò che non lo è. Dipende tutto da noi.

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