Possiamo interpretare un sorriso come un segnale d'interesse?

Possiamo interpretare un sorriso come un segnale d'interesse?
Mr. Seduzione

A proposito di felicità e tristezza…
Spesso siamo convinti che se una ragazza ci fa un sorriso e spalanca gli occhi quando ci vede vuol dire che prova qualcosa per noi… ma ultimamente non la penso più così…
Mi spiego meglio:
mi è capitato più di una volta di stare con una ragazza, parlare, scherzare e ridere spesso con lei… il risultato è stato sempre lo stesso: amicizia, amicizia, amicizia…
Tutte queste ragazze mi vedevano e sorridevano in automatico o comunque sembravano contente nel vedermi… amiche, amiche e ancora amiche…
In altri casi invece ho avuto l’impressione che se lei quando ti vede non sorride, ma anzi sembra seria, imbronciata o a volte infastidita dalla tua presenza, la cosa può indicare alle volte interessamento da parte sua… che ogni tanto tira pure delle sberlette (insomma che non evita il contatto fisico, seppur limitato a questo)
Quindi mi chiedo, meglio non scherzare con la nostra preda?
Meglio evitare di parlarle troppo?
Non è forse questo il concetto di tensione sessuale?

Domanda interessante… In effetti è una considerazione molto vera la tua.
Un sorriso può significare molte cose, ma spesso capita che dietro ad un sorriso non ci sia interesse sessuale.
Nel linguaggio del corpo dobbiamo fare attenzione a due tipologie di segnali:
– Quelli “motivati“, dove rientrano i vari sorrisi di circostanza.
– Quelli spontanei, che vengono influenzati dalle nostre strutture mentali e dai nostri istinti.
La differenza è molto sottile, ma come sempre l’esperienza e la pratica possono avere un ruolo determinante per aiutarci ad interpretare i segnali esterni.
Prova a calarti nella situazione in cui tu ti sei il manager di modelle d’alta moda.
Sei abituato a conoscere donne stupende, di cui molte con un carattere decisamente intrattabile e poco cordiale. Ma sapendo come funziona questo mondo, non ti lasci impressionare troppo dalla cosa.
Quindi nel caso in cui non ti dovesse andare molto a genio una delle ragazze con cui ti trovassi insieme, le cose più ovvie che faresti sarebbero quello di assumere un’aria fintamente indifferente e probabilmente sorrideresti nel caso in cui volessi dimostrarle, contrariamente alle apparenze, di apprezzare la sua compagnia. Infondo l’unica cosa che ti interessa è passarci la notte insieme, mica il resto della vostra vita.
Queste sono reazioni “motivate”, che non dipendono da tue decisioni. Per essere più chiari, le tue reazioni, i tuoi atteggiamenti sono determinati automaticamente sulla base di alcune regole convenzionali legate all’educazione a cui sei stato abituato ed eventualmente al semplice fatto che la persona che ti sta davanti “ti può essere utile”.
Non SEI TU A DECIDERE come comportarti, ma senti in ogni caso di dover reagire in un determinato modo.
Questo modo di comunicare con gli altri ha decisamente poco a che vedere con ciò che pensiamo realmente dentro di noi.
Per questo motivo è fondamentale riuscire a capire se l’atteggiamento assunto da una persona nei nostri confronti rifletta la VERA considerazione che questa persona ha di noi stessi, o semplicemente sia frutto di un modo neutro per comunicare insieme a noi, senza creare un rapporto diretto, ma semplicemente per raggiungere un altro obiettivo.
Ciò che pensa quella persona di te si riflette in modo concreto nell’atteggiamento, nei suoi gesti, nel suo modo di parlarti? O si tratta semplicemente di un “pro-forma” per mantenere un rapporto di buon vicinato?
Questo è un punto fondamentale, perchè, specialmente quando sei con una donna, ti mette nella condizione di riconoscere quando questa sia interessata a te, o stia semplicemente reggendo una “parte”.
Quante volte ad esempio ti sarà capitato di essere in compagnia di una donna, sentire che questa fosse in qualche modo “assente” o che non si dimostrasse particolarmente coinvolta; ma non sapevi esattamente come reagire?
Bè il punto è questo una volta che comprendi l’esistenza di questi meccanismi della comunicazione non verbale e ti rendi conto della situazione in cui ti trovi, tutto incomincia ad avere un senso e non ti lasci più condizionare da ciò che possa dire o fare la donna con cui ti trovi.
Tanto per incominciare, per uscire vincente da un contesto di questo tipo, hai bisogno di spiazzarla e farle capire che “probabilmente” ha sbagliato persona con cui fare la furba.

Giusto per fare un esempio, se non ti piace il modo in cui si comporta o le cose che ti dice, ti è sufficiente dirglielo a voce.

“Perchè continui a comportarti in questo modo, guarda che non impressioni nessuno, tanto meno me”.

Per quanto sia dura come risposta, se la accompagni ad un linguaggio del corpo accomodante e non indispettito, lo percepirà come un’ammonizione. Un po come un padre amorevole può dare una “sculacciata” alla propria figliuola per un comportamento scorretto.
Ma ciò che è più importante è che percepirà da te il segnale che sei un uomo che non ha intenzione di lasciarsi mettere i piedi in testa da nessuno, specialmente dalle donne.
Non solo, non avendo cercato il litigio o la discussione, l’avrai portata a sentire di aver sbagliato a sottovalutarti; e d’ora in avanti si sentirà obbligata a riconquistarsi un’immagine adeguata ai tuoi occhi.
Talvolta capita che una donna, specialmente quando è abituata ad avere diversi aspiranti partner intorno, a considerare come banali e scontati tutti gli uomini che la circondano; ma quando si rende conto di essere di fronte ad un uomo DIVERSO, tutto cambia all’improvviso.
Arriva a percepire questo tuo modo di essere, dentro di lei e non sapendo come gestire il tuo carattere così particolare, abbasserà automaticamente le sue difese, sperando di rimediare e conquistare nuovamente la tua approvazione.
Una donna ha bisogno di sentirsi insicura per diventare più disponibile nei tuoi confronti.
Quanto più sei in grado di dimostrarle di sentirti assolutamente a tuo agio in sua presenza, tanto più lei si aprirà nei tuoi confronti.
E’ un circolo vizioso che inneschi partendo da te stesso.
Una volta che annulli tutte le strutture mentali tipiche dell’insicurezza, della timidezza e tutti quei processi mentali che ti portano a stare sulla difensiva, tutto diventa più semplice.
Mi vengono in mente ad esempio tutti coloro che davanti ad una piccola provocazione di una donna, fanno gli offesi e che perdono immediatamente la loro sicurezza interiore.
Come pensi che una donna possa sentirsi attratta a te, quando la tua personalità è la prima a non essere attraente?

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