Qual'è il momento giusto per fare la propria mossa? – Il mito di Orfeo ed Euridice.

Qual'è il momento giusto per fare la propria mossa? – Il mito di Orfeo ed Euridice.
Mr. Seduzione

Come si media tra il “dovere” di mantenere viva la tensione sessuale ed il bisogno dettato dall’amore di dare il più possibile al proprio partner?

Che Domanda ragazzi. Alcuni di voi stanno diventando degli autentici fenomeni nell’elaborare domande interessanti e lo sto apprezzando davvero molto.
Questa è una di quelle domande a cui siamo costretti a far fronte ogni volta che cerchiamo di sedurre passivamente una donna. Insomma è evidente, se vuoi mantenere viva la tensione sessuale, il desiderio di poterti aprire completamente alla tua donna è qualcosa che ti prende la gola e ogni tanto ti toglie il fiato.
Sei lì con la tua ragazza, è davanti a te, bellissima, un vestito che la copre solo dov’è giusto che copra, che ti lascia vedere alcuni tratti che te la rendono ancora più affascinante. Quando poi muovi lo sguardo sul resto del suo corpo, ti lasci rapire dall’immaginazione e dal desiderio.
L’amore è un’emozione fortissima, l’attrazione sessuale ancora di più.
Vuoi sedurla, vuoi attrarla, vuoi che lei si innamori di te nel più breve tempo possibile e non sai se ti stia comportando nel modo “giusto” o non hai idea di che cosa potresti fare di più per rendere il processo più rapido.
Doverti trattenere, dover mantenere la tua mente sgombra dai tuoi desideri, non poter sfogare i tuoi istinti per continuare ad amplificare l’attrazione sessuale è qualcosa di assolutamente pesante e frustrante, specialmente se non sei abituato a farlo.
Appena ho letto la tua domanda mi è venuto in mente il “famoso” mito di Orfeo ed Euridice.
Questa storia mi ha sempre affascinato, perchè contiene degli elementi tipici di noi uomini a cui spesso non sappiamo proprio resistere.
Ma ti dirò di più, al suo interno c’è un po la chiave che spiega il fatto per cui spesso molti uomini finiscono per ROVINARE TUTTO con la loro donna, pensando di fare la cosa giusta.
Se volete leggervi la storia intera cercate su google “mito euridice ed orfeo” e potrete approfondire nel dettaglio.
Ma per sintetizzarla in soldoni, la vicenda nasce da un accordo fatto tra Orfeo e Ade (che era il dio del regno dei morti).
Orfeo voleva riportare in vita la sua amata, Euridice, che era morta accidentalmente per un morso di serpente. Il dio Ade, accetta di lasciargliela riportare in vita, ma ad una sola condizione.
Orfeo avrebbe dovuto precedere Euridice per tutto il cammino fino alla porta dell’Ade senza voltarsi mai all’indietro. Esattamente sulla soglia degli Inferi, e credendo di esser già uscito dal Regno dei Morti, Orfeo non riuscì più a resistere al dubbio e si voltò, per vedere Euridice scomparire all’istante e tornare tra le Tenebre per l’eternità.
Il punto chiave, è proprio dovuto al CREDERE di aver già raggiunto il nostro risultato, quando in realtà siamo ancora lontani dalla linea di arrivo.
Vedi individuare il punto giusto a cui potersi voltare a guardare la tua amata, dipende da diversi fattori, uno su tutti il livello di attrazione della donna.
Un buon metodo da seguire per capire quale sia il momento giusto per “voltarsi”, anche se per molti versi è evidente, è proprio il primo bacio.
Ci tengo a precisarlo, perchè in troppi si lasciano prendere dall'”entusiasmo” e iniziano a “voltarsi” già dopo qualche sorriso più o meno ammiccante.
In casi ancora peggiori, si tende a voltarsi anche per un atteggiamento gentile o affettuoso di un ragazza, bruciandoci da soli il terreno sotto i nostri piedi.
Il bacio è evidente, ma proprio perchè è evidente, è inutile accontentarsi prima di qualche atteggiamento cordiale, che PUNTUALMENTE non vuol dire nulla.
Per questo motivo molte donne con il passare degli anni diventano più “dure”, meno cordiali e meno affabili; proprio perchè sono stanche di essere male interpretate dagli uomini.
Troppo spesso per una donna “l’essere gentile”, viene scambiato per essere “sessualmente disponibile”.
Quindi se vuoi iniziare da un punto di partenza privilegiato, fai capire alla donna che hai davanti che apprezzi il fatto che sia una persona disponibile, ma al tempo stesso sottolinea il fatto che per te sia assolutamente EVIDENTE questa distinzione tra “essere gentile” e “sessualmente disponibile”.
Personalmente però proprio perchè siamo abituati a considerare l’amore, come un qualcosa che ci travolge e dove preferiamo DARE TUTTO NOI STESSI AL NOSTRO PARTNER, perchè ci viene naturale, dobbiamo fare attenzione a cosa succede dall’altra parte.
Se singolarmente, ciascuno di noi, uomini o donne si sente appagato dimostrando l’amore più profondo che prova per il proprio partner, NON è sempre vero il contrario.
Se abbiamo il nostro partner che ci appaga troppo, che si annulla totalmente per noi, la nostra mente elabora il concetto di “mi sento soffocare”.
Noi uomini così come le donne, preferiamo AMARE che essere amati.
Su questa concezione si basa la seduzione passiva e per questo motivo è più facile avere una donna che si innamori di te senza che tu faccia assolutamente nulla per “convincerla”.
L’amore è un gioco da fare in due, è evidente, ma forse non è così evidente il fatto che l’intensità dei sentimenti di ciascun partner deve avere un’intensità uguale a quella opposta. Viceversa, si annulla l’attrazione sessuale.
Giusto per farti un esempio più pratico. Prova a prendere due calamite e fai in modo che ad esempio i due poli positivi combacino.
Se tu avvicini due poli opposti, senti che tra le due calamite c’è della forza, dell’energia, che porta entrambe le calamite ad avvicinarsi l’una all’altra.
Non la puoi vedere, non la puoi toccare, ma c’è.
La magia non è nel tenere attaccate le due calamite, ma nel tenerle a quella distanza dove percepisci quell’energia, ma dove non hai il contatto.
Appena giri il senso della calamita e avvicini due poli opposti, si allontaneranno insieme annullando quella tensione di prima.
Vedi la logica del mito di Orfeo ed Euridice è proprio questa, fino a quando riesci a tenere la tensione sessuale tra te e la donna, tu puoi continuare a giocare.
Appena ti volti, la magia finisce all’istante, portandovi ad allontanarvi a vicenda.
Per questo motivo è fondamentale mantenere la tensione sessuale costante, per tutta la durata del rapporto.
La tensione sessuale è l’elemento che ti rende vincente e fino a quando sarà presente tra di voi, tu condurrai il gioco.

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