Oggi vorrei approfondire una questione un po diversa dal solito, ma che credo che possa essere molto utile, per comprendere una serie di meccanismi che ci portano a modificare la nostra percezione di attrattività sessuale.
Le cose semplici provocano dipendenza.
C’è chi magari da ragazzino non ha voglia di studiare e che man mano che prosegue negli studi rende sempre di meno. Altri che s’iscrivono in palestra e dopo 3 volte che ci mettono piede, preferiscono restare a casa a guardare la televisione. Chi dopo una vacanza è talmente abituato a non fare assolutamente nulla, che al lavoro non riesce più ad abituarsi a certi ritmi.
Ma c’è un caso in cui la cosa da fare più semplice, oltre ad essere la più semplice ed a creare dipendenza, provoca anche una serie di controindicazioni piuttosto fastidiose.
Quando si soffre in particolare, (ammesso che non sia in grado di riconoscere che il colpevole di ogni tuo insuccesso sia sempre tu; perchè altrimenti non soffriresti neppure) molti tendono a considerare la sofferenza e l’arrendersi alle difficoltà, la soluzione più semplice e comoda ai propri problemi.
Esci il sabato sera con amici motivato, indossi la tua maglia preferita, i jeans di Armani che hai appena comprato vai in qualche locale e tra te ed i tuoi amici, puntualmente nessuno è in grado di conoscere qualche ragazza. Strano perchè si tu che loro siete usciti con lo stesso obiettivo in testa…
Quindi torni a casa sconsolato, pensando che forse i jeans non ti sono serviti a nulla, perchè non hai combinato nulla con nessuna ragazza.
Un po come quelli che vanno ad affittare la ferrari per un weekend, sperando che guidando una ferrari, le donne colleghino il concetto “cavallino rampante” a “è l’uomo della mia vita”.
Se si potesse portare la ferrari dentro ad un locale, potrei capire che questa possa dare al proprietario una presenza scenica migliore rispetto ad uno che si sia portato dentro un’utilitaria del dopo guerra; ma dentro ad un locale, non puoi di certo girare con le chiavi della macchina al collo, perchè passerebbe semplicemente per un idiota e di certo girare con una maglia con scritto, “adesso mi vedi così, ma fuori nel parcheggio, ho una ferrari” non servirebbe a molto.
Non è ciò che possiedi che ti porta una donna a sentirsi attratta a te.
Molti si riempiono la testa di convinzioni sbagliate sulle donne e su come funzionino i meccanismi che le portano ad innamorarsi di un uomo piuttosto dell’altro e con il passare del tempo, man mano che si accumulano insuccessi e delusioni, questi uomini maturano una personalità che tende a considerarsi “superiore” agli altri, perchè soffrono per amore.
A differenza di tanti altri uomini “insensibili” che trattano le donne come “oggetti” e che non sono in grado di apprezzare i sentimenti e le cose belle dell’amore.
Soffrire non è uno status positivo, certo ti aiuta ad essere più riflessivo, ti aiuta a crescere se hai un carattere predisposto a reagire alle difficoltà, ma nella stra-grande maggioranza dei casi, un uomo che soffre per amore, un uomo che fatica a conquistare NON una sola donna, ma tutte le donne che gli capitano sotto tiro, alla lunga accumula solo insoddisfazioni.
Quanti di quelli che faticano a trovare una compagna tendono a demonizzare l’intera categoria femminile?
Quanti incominciano a considerare delle insensibili, o “peggio”, certe donne, semplicemente perchè anzichè ricambiare i tuoi sentimenti, preferiscono stare con altri uomini con cui si sentono maggiormente a loro agio?
Ma se ci pensiamo bene, che colpa può avere una donna, se non si trova bene con te, se non riesce a condividere il tuo eccessivo coinvolgimento emotivo quando sei con lei, quando le parli, piuttosto che semplicemente il tuo modo di porti con le persone?
Insomma se questo può valere a tuo sfavore, può valere anche per una donna…
Ci saranno delle donne che non ti piaceranno e che se anche ci provassero con te le rifiuteresti. O sbaglio?
Perchè un uomo che fatica a trovare una donna, dovrebbe rifiutare una donna che ci prova con lui?
Il motivo è semplice, perchè dentro di te senti che quella donna non solo non è socialmente accettabile per i tuoi parametri di giudizio, ma non riesce a far crescere in te alcun desiderio.
Mi spiego meglio.
La bellezza di una donna e la sua appetibilità sessuale dipende principalmente da due componenti che vanno a intrecciarsi insieme:
– Lo stato emotivo in cui è in grado di portarti la donna.
– L’insieme delle caratteristiche che tu e le persone con cui vivi (i tuoi amici, il contesto di persone in cui ti muovi) considerate attraenti.
Minori sono i criteri estetici delle persone che appartengono alla tua cerchia sociale, maggiori saranno le probabilità che una ragazza “brutta” ti possa piacere.
Perchè il tuo giudizio si basa sul livello di accettazione che, potrebbero avere gli appartenenti alla tua cerchia sociale.
Per essere ancora più semplice e chiaro, proverò a fare un caso estremo, in modo che possa capire meglio ciò a cui mi riferisco.
Se tutte le persone che conosci (di cui conosci le preferenze) trovano belle le ragazze grasse con i denti storti, tanto più la volta in cui vedrai una ragazza grassa con i denti storti, sarà probabile che questa ragazza ti piaccia.
Ora la brutta notizia del giorno, per le donne non particolarmente avvenenti, è che gli standard molto alti a cui siamo abituati oggi, ci rendono a prima vista “meno” appetibile una donna con caratteristiche fisiche che non appartengano a quelle accettate dal nostro gruppo sociale d’appartenenza (che viene pesantemente influenzata dalla tv).
Di buone notizie invece per loro ce ne sono due.
La prima è che quest’influenza sul nostro giudizio delle persone che conosciamo, ha solo una valenza minima nel decidere se poi effettivamente valga la pena avere una relazione con questa donna o meno.
La seconda è che le donne con difetti estetici più o meno rilevanti, si sposano prima di quelle molto belle, perchè sono maggiormente in grado di creare un feeling più stimolante negli uomini.
Non solo, sono molto più abili nel mettere a loro agio un uomo, di quanto non lo sia una modella, piuttosto che una donna molto sicura di sè stessa e del proprio aspetto fisico.
Ma quindi stiamo dicendo che per una donna non particolarmente bella, sia più facile trovare un uomo?
Direi proprio di si.
La cosa che potrà cogliere di sorpresa è che questo stesso discorso è perfettamente ribaltabile per un uomo.
Con questo voglio ad esempio dire, che l’aspetto psicologico, che porta una donna a considerarti attraente, che la porta a desiderare di venire a letto con te, piuttosto che instaurare una relazion di lungo periodo insieme a te, è ben più rilevante del semplice appeal estetico.
La bellezza di per sè ha vantaggi e svantaggi, così come tanti altri elementi.
Voi non avete idea di quante modelle, ragazze dello spettacolo, donne famose ho avuto modo di conoscere, che mi hanno confidato di sentirsi sole, di non trovare un uomo, perchè nessuno di loro riesce a reggere la pressione di uscire con una ragazza che ritengono “troppo bella per loro”.
Una donna molto, e dico, MOLTO bella, si sente spesso prigioniera del proprio aspetto fisico, è vittima di pregiudizi, che spesso non merita neppure e pur essendo una donna qualunque come tante altre, non riesce a fare una vita come le altre.
La verità è che tutti quei giudizi della nostra cerchia sociale a cui apparteniamo, tende a SOVRA-VALUTARE questo tipo di donne.
Quindi se la tua mente non è preparata a gestire un certo tipo di donna, a mantenere la calma, focalizzandoti semplicemente sul vivere in modo piacevole il rapporto con una donna molto bella, difficilmente riuscirai a raggiungere il tuo obiettivo.
Nei momenti in cui sarai davanti a lei, in quegli interminabili in cui i suoi occhi sembreranno entrare nella tua testa, quando la tensione dentro di te cresce, perchè vuoi farla tua, perchè vuoi che diventi la TUA donna, tutti quei giudizi della tua cerchia sociale, incominciano a farti percepire il raggiungimento del tuo obiettivo, più complicato di quello che è in realtà.
Io non dico che sia meglio una donna “tradizionale” rispetto ad una donna che potrebbe andare domani su una copertina di GQ, per avere una relazione.
Io ho voluto costruire un metodo, che possa permettere a te, a chiunque decida di farlo proprio, di poter considerare alla tua portata di mano qualsiasi tipo di donna.
Perchè accontentarsi nella vita va bene, ma togliersi le soddisfazioni è decisamente meglio.
Poi ognuno di noi è libero di scegliere cosa sia meglio per lui, ma solo l’idea che tu nel passato abbia anche solo potuto pensare che qualche donna potesse “non essere alla tua portata” è qualcosa che mi rende profondamente triste. Perchè arrendersi, significa limitarci nelle nostre possibilità e arrendersi non è mai positivo.
Scegliere è la vera libertà, scegliere è una forma di orgoglio, scegliere è ciò che ti permette di non essere inferiore a nessuno.