Cosa fare quando non sai se le piaci? – I tre livelli di attrazione – La situazione Zero.

Cosa fare quando non sai se le piaci? – I tre livelli di attrazione – La situazione Zero.
Mr. Seduzione

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ok la donna tenta, ma se tenta solo, allora è veramente l’uomo a dover fare la prima mossa no? La mia ragazza obbiettivo mi tenta ma mi ha detto esplicitamente che vuole che sia io a fare la prima mossa e che lei non lo farebbe. Non è quindi giusto che sia l’uomo a fare la prima mossa? anche perche in quersto modo si porterebbe subito al livello di “trainatore della situazione”….mi sbaglio?

Bravo, mi piacciono le persone ambiziose.

Limitarsi ad avere come obiettivo, portare una donna a tentarti, non è il massimo a cui si possa aspirare. Anche se per molti rappresenta sicuramente un buon punto di partenza, per poi sviluppare le tecniche e migliorare sempre di più.

Vedi esistono tre livelli di attrazione e questo vale sia per noi uomini che per le donne:

quello dove ti limiti a desiderare il tuo obiettivo, rinunciando a conquistarlo. Lo stesso tipo di attrazione che puoi avere per una persona che vedi passare per strada, piuttosto che quella che puoi provare quando ti piace una donna, che non consideri “alla tua portata”.

Insomma la classica attrazione che provi, ma che al tempo stesso non ti fa andare oltre; che quindi non ti porta nemeno a cercare di conquistarla.

– poi esiste un coinvolgimento superiore, che ti fa cambiare atteggiamento nei riguardi di questa persona.

Puoi ritrovarti in questa situazione ogni qualvolta che ti capita di comportarti in modo eccessivamente compiacente con una donna, piuttosto che quando cerchi di inviare dei segnali positivi, sperando che lei ricambi in qualche modo il tuo interesse.

E’ la classica situazione “vorrei ma non posso”. La donna ti piace, è lì, ma fai fatica a capire se le tue possibilità di avere successo con lei, siano buone o negative.

Da un lato sembrerebbe “poterci stare”, dall’altra è un atteggiamento così solare, così affettuoso, che potrebbe benissimo far parte del suo carattere. Alcune volte ti potrà capitare di vederla riservare questo atteggiamento così sereno, con tutte le altre persone con cui avrà modo di interagire.

Ma in quei momenti dentro la tua testa, si farà sempre più forte una semplice domanda, “le piacerai?”

Per rispondere a questa domanda, voglio essere molto chiaro.

Quando ti trovi in una situazione di questo tipo, dove non ti è chiaro se il tuo atteggiamento sia frutto di un interesse nei tuoi confronti, piuttosto che di un tratto del suo carattere, la risposta a quella domanda non sarai in grado di darla.

Questo tipo di situazione, io amo definirla “situazione zero”

Zero, perchè non hai abbastanza elementi per dire che lei sia interessata a te, zero perchè tu non avrai ancora fatto ancora nulla in concreto per conquistarla, zero perchè lei non starà percependo neppure da te dei segnali d’interesse.

Non ci sarà assolutamente nulla tra voi, se non una piacevole compagnia.

Ci sono uomini che sono convinti di essere in uno stato avanzato con la loro donna obiettivo, alcuni che organizzano appuntamenti e che rimangono SORPRESI del fatto che la loro donna, non sembri neppure aver capito di trovarsi durante un appuntamento.

La verità è che spesso, molti uomini sono così timidi, da non riuscire ad inviare segnali d’interesse, al punto che la loro donna, NON è davvero in grado di rendersi conto del coinvolgimento sentimentale dell’uomo con cui si trovano.

Nulla di grave in questo, ma quando succede, dovrebbe rappresentare un segnale d’allarme che indica un fatto concreto ben definito.

Il tuo corpo, non starà comunicando ad un livello profondo con la donna con cui ti troverai.

Molto probabilmente non ci sarà neppure contatto fisico con la tua donna obiettivo, nè sarai abituato a cercarlo con le altre donne che conoscerai.

Per altri invece il problema è ancora più profondo e va ad evidenziarsi, nella mancanza di “coraggio” nel comunicare tutta quella serie di segnali che lasciano intendere un minimo d’interesse sessuale.

Per essere più chiaro, alcuni uomini, è come se avessero il TIMORE di portare l’interazione ad un qualcosa che abbia a che fare con la sfera sessuale. Quasi come se avessero paura che la donna, sentendo nell’aria i tuoi desideri, possa spaventarsi all’improvviso e lasciarti a bocca asciutta.

Molti ad esempio si limitano a vivere le loro interazioni con le donne, quasi come se dovessero aspettare il permesso dalla loro donna obiettivo a poter raggiungere un livello superiore nel rapporto. Tanto per fare un esempio: conosci una ragazza, ci parli e continui a comportarti nello stesso identico modo fino a quando lei non ti invia dei segnali che ti facciano capire che puoi baciarla, piuttosto che a diventare più affettuoso nei suoi confronti.

Questo è un errore che porta davvero tanti, a perdere il loro obiettivo, PERSINO quando l’obiettivo è interessato a loro.

E credimi, durante i corsi di questo tipo di situazioni ne vedo continuamente. Gente che magari conclude con un approccio perfetto, riesce ad attrarre la ragazza, ma nonostante lei invii dei segnali, alcuni continuano a restare nell’orientamento psicologico da approccio e non vanno avanti.

Peccato che la ragazza ormai l’avrai approcciata, ed hai bisogno di portare ad un livello superiore l’interazione se vuoi chiudere la partita a tuo favore.

Il fatto di portare l’interazione ad un livello più intenso, non significa necessariamente che tu debba fare per forza qualcosa, anzi, in realtà, tu non devi fare nulla di particolare.

Il cambiamento di atteggiamento, avviene dentro la tua mente.

Il tuo corpo, il tuo atteggiamento, portano la tua donna a sentirsi sempre più attratta a te, fino a quando non è lei stessa a baciarti.

Sei tu che porti la donna ad entrare in questo circolo virtuso, fatto di empatia, tensione sessuale e contatto fisico.

Molti, ingiustificatamente, si limitano a considerare il controllo psicologico, come se si trattasse di una questione di manipolazione della mente. In realtà il controllo psicologico è qualcosa che è più legato all’empatia, all’influenzare i desideri delle donne e quindi le loro prossime azioni.

Perchè tu, porti la donna che è in tua compagnia a vivere sensazioni, ad entrare in uno stato di attrazione tale, che è come se tu fossi in grado di controllare le sue emozioni.

Quando una donna ti tenta, significa che hai innescato l’attrazione di secondo livello.

Lei ti invia dei segnali di interesse, tu a lei piaci già, ma non si sente abbastanza sicura e non ti desidera ancora abbastanza da essere lei a fare la prima mossa.

A quel punto, ti limiti a far aumentare la tensione sessuale e l’empatia, per far crescere in lei il desiderio di aumentare l’intensità dell’interazione, arrivando al bacio piuttosto che a qualcosa di più.

In modo da portarla ad entrare al terzo livello di attrazione, il più forte ed intenso di tutti.

Questa è la condizione psicologica a cui devi puntare se vuoi portarla a fare lei la prima mossa.

Portare una donna a desiderarti a tal punto, da volerti baciare, a mio avviso non significa manipolarla psicologicamente.

Semplicemente le starai regalando le emozioni più belle e più forti che abbia mai provato in tutta la sua vita, e non c’è nulla di manipolativo in questo.

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