Caro Mister,
Sono sempre d’accordo con i tuoi interventi e i tuoi consigli. In effetti trovo subito un riscontro sul campo, interagendo con le ragazze.
Solo una cosa mi sembra strana. Dal blog sembra come di capire che gli unici a fare errori siamo noi ragazzi, e che anche se le ragazze sbagliano, sbagliano in conseguenza di nostri errori. Io non credo sia così. Di solito si hanno almeno due o tre vie per fare le cose in modi diversi. Ad esempio se una ragazza sta in crisi con un ragazzo e si sente attratta da un altro, ha sempre due possibilità. Ci sono ragazze che lasciano il fidanzato e si mettono in gioco, anche solo se pensano che l’altro sia interessante, ci sono altre che per pigrizia tradiscono fino in fondo, vivono 2 storie parallele, e mantengono il piede su due staffe. Credo che tra i due comportamenti c’è una differenza di livello abissale e che vada sottolineata. E’ un esempio ma credo che rende l’idea del concetto che voglio dire, cioè che le donne sbagliano quanto noi, e non dobbiamo sentirci vittime dei nostri errori. Vorrei conoscere il tuo parere.
Io credo che l’unica distinzione che vada fatta, sia quella tra gli uomini che hanno una serie di difficoltà nel conquistare la loro donna obbiettivo in tempi ragionevoli e coloro che hanno gli stessi problemi, ma che ritengono che dipenda da un modo di pensare delle donne, piuttosto che dai loro stessi errori.
Mettila così, la stragrande maggioranza delle volte che un uomo non riesce a conquistare una donna, il suo insuccesso è determinato all’80% da errori che riguardano la comunicazione non verbale ed il suo orientamento psicologico.
Il restante 20% consideriamolo una sorta di resistenza diffusa in ogni donna, che si attiva ogni qualvolta tu non riesci ad essere percepito positivamente dalla tua donna obiettivo.
Prova anche solo a guardare il gruppo dei tuoi amici; prendi anche solo come punto di riferimento 3 o 4 uomini che conosci piuttosto bene.
Prendine un paio che NON abbiano un grande successo con le donne ed un paio che invece abbiano una vita sessuale piuttosto attiva.
L’elemento interessante che noterai, è che i due che faticano di più, avranno una percentuale di successo piuttosto scarsa, a prescindere dal numero di donne con cui ci provino.
Invece gli altri due, bene o male, piaceranno non dico a tutte, ma almeno alla maggiorparte delle donne con cui interagiranno normalmente.
Questo ti riesce a dare un’idea di quanto il fatto stesso che tu possa conquistare o meno una donna, dipenda specialmente da te, e non dalla donna con cui ti trovi.
Tant’è vero che per molti uomini, che presi dallo sconforto decidono di “abbassare” la mira, e puntare di più ad accontentarsi di ciò che trovano, finiscono per ritrovarsi nella stessa situazione da cui erano partiti.
Questo succede perchè quando questi decidono di accontentarsi, ridimensionando i propri obiettivi, automaticamente finiscono per far diventare il loro massimo obbiettivo, quello di conquistare anche la donna che non gli piaccia del tutto.
Quindi dentro loro stessi, vanno a sentire la stessa pressione, gli stessi timori di essere rifiutati, persino, insieme a donne, che normalmente considererebbero più “facili” da conquistare.
Inutile stare a sottolineare che abbassare i propri obbiettivi e non riuscire in ogni caso a raggiungerli provochi ancora più insoddisfazione.
Ma queste oggettivamente sono consapevolezze che o le si DECIDE di mettere in conto, oppure finiscono per diventare una trappola psicologica, che va a rendere tutto il gioco della seduzione, come qualcosa di ancora più complicato di ciò che in realtà sia veramente.
Le donne sbagliano, è vero, ma se anche tu sbagli, la situazione resta in pareggio.
Per questo motivo insisto sul fatto che una volta che tu conosci in modo più approfondito le dinamiche della seduzione, riconosci tutte le problematiche, le ansie e le paure della tua stessa donna, è normale riuscire a sfruttare questi suoi “errori” involontari a tuo favore.
Proprio perchè sei in grado di riconoscere ciò che sta succedendo tra voi, mentre lei probabilmente non riuscirà nemmeno a rendersene conto.
Tu non hai idea di quanto anche i soli contenuti del blog ti mettano in una condizione di avere un bagaglio di conoscenze superiori rispetto alla popolazione media, in fatto di dinamiche di relazione, di psicologia, di dinamiche sociali e di gruppo.
Per non parlare di quando ti limiti ad applicare le tecniche ed i concetti dei 2 manuali; il fatto che la tua donna faccia degli errori, è un elemento che non ti cambia di una virgola, lo scenario in cui ti muovi.
Tu hai in mano il gioco, e conosci perfettamente tutto ciò che sta succedendo tra voi, conosci le tue paure, ma sorpattutto conosci le SUE paure e le RAGIONI per cui si comporta in un determinato modo piuttosto che un altro.
Sei in grado di riconoscere i suoi segnali d’interessamento, rispetto che ad eventuali test che ti lancerà.
Tu sei ad un livello superiore, e se lei commette un errore, è semplicemente dovuto al fatto che NON CONOSCE le dinamiche psicologiche che sono in atto tra voi.
O meglio, non se ne rende neppure conto di commetterli.
Le donne sbagliano, anche spesso, ma tu non sei una donna.
Hai ragione a dire che non devi sentirti una vittima, perchè se la tua donna sbaglia, tu devi avere la forza caratteriale di andare oltre i suoi errori, per una semplice ragione.
Perchè tu sei un Uomo.