Volevo porre anche io una domanda.
Il più delle volte mi capita di essere considerato dalle ragazze un tipo simpatico e divertente che le fa ridere ma ciò nonostante non vengo preso sul serio (forse sono troppo ironico) e la conquista non c’è. Facendo una similitudine col campo della vendita, sento di sbagliare nella fase finale della “trattativa” non riesco a chiudere il “contratto”. Parto bene ma poi mi perdo. Come posso evitare di “smarrirmi”? Grazie in anticipo e complimenti.
Il motivo che ti porta a non raggiungere il tuo obiettivo, non è semplicemente legato al fatto che vieni considerato “simpatico” piuttosto che “poco serio”.
Il problema nasce a monte, dal principio stesso che ti porta ad interpretare le tue interazioni con le altre donne in un modo piuttosto che in un altro. Nel tuo caso ad esempio, ogni volta che vorrai conquistare una donna entrarai nell’ordine d’idee, che per te sia più importante far ridere una donna o anche solo metterla a suo agio.
Quello diventa il MODO in cui tu SEI ABITUATO ad agire, per raggiungere lo scopo finale e quindi conquistare la ragazza.
Ciò che succede realmente, è che la tua mente non essendo in grado di puntare a due obiettivi diversi nello stesso momento, ti porta automaticamente, senza che tu stesso te ne possa rendere conto, a perseguire SOLO UNO DEI DUE INIZIALI OBIETTIVI.
Ma entriamo nel dettaglio e cerchiamo di capire cosa succeda effettivamente; tu essendo più a tuo agio mentre fai ridere una donna, piuttosto che nel far crescere in lei il desiderio sessuale, sarai automaticamente portato a fare la cosa più semplice, quella che ti risulta più comoda, quella a cui sei più abituato.
Quindi, la prima cosa cosa ti verrà istintiva fare, sarà proprio quella di far ridere la tua donna obiettivo.
Anche se all’inizio parti con l’idea di volerla solamente conquistare. Questo succede perchè dentro di te, non sei ancora pronto a livello mentale ad innescare l’attrazione nella donna che ti interessa.
Vedi, tu pur desiderando con tutto te stesso di conquistare quella donna, e non avendo la consapevolezza degli step da seguire per riuscire nell’impresa, ti lasci prendere dall’ansia e questo automaticamente ti porta a seguire l’istinto.
Quindi, a fare le cose in cui ti senti maggiormente a tuo agio, PROPRIO per superare quell’ansia.
Ad esempio, se incontrassi in un bar Megan Fox e decidessi di andarla ad approcciare, come pensi reagirebbe la tua mente?
Pensa all’ansia che proveresti, come credi che il tuo istinto ti porterebbe ad agire in una situazione del genere?
Non c’è assolutamente nulla di male in questo, anzi, consideralo come un segnale che ti serve per capire fondamentalmente due aspetti della tua personalità:
1. Attualmente sei più portato a compiacere le persone, piuttosto che a saper ricevere dagli altri.
Questo semplice concetto puoi andarlo a snodare in mille aspetti della tua vita, dal lavoro, sul quale magari non riesci ancora a far pesare le tue decisioni su quelle degli altri, piuttosto che con i tuoi amici, dove non ti senti ancora apprezzato, tanto quanto meriteresti.
Ti senti in debito con il mondo, e continui a dare tutto te stesso pur di ottenere qualcosa in cambio.
2. Non hai il pieno controllo della tua vita, quindi non hai ancora il pieno controllo sulle persone che conosci.
La verità è che come dicevo nel precedente articolo, non puoi ricevere qualcosa da una persona, se continui a darle tutto.
Un po come se tu fossi in collegamento con una persona attraverso una ricetrasmittente. Uno di quei modelli che si usavano fino a qualche anno fa, dove per far sentire al ricevente le tue parole ed inviare quindi il tuo messaggio, dovevi tenere premuto un pulsante. Quelle dove, mentre tu parli, l’altro può solamente ascoltare.
Tuttavia, fino a quando tieni quel pulsante pigiato, non potrai ricevere assolutamente nulla dall’altro.
Questo per dirti, che in ogni scambio, se vuoi ottenere qualcosa da un’altra persona, devi mettere l’altra persona nella condizione di poterti dare qualcosa.
Un conto ad esempio è sapere donare te stesso agli altri, un altra storia è saper RICEVERE dagli altri.
E’ un concetto di una banalità disarmante, lo so benissimo, ma è uno di quei principi che io ritengo fondamentali e che puoi contestualizzare in praticamente qualsiasi ambito della tua vita.
Per questo motivo la seduzione passiva funziona come poche altre tecniche, perchè ti permette di ripristinare quell’equilibrio tra ciò che si aspettano da te le donne, rispetto a ciò che tu hai da offrire.
Questo non perchè mi stiano più simpatiche le persone egoiste, rispetto a quelle più generose.
In realtà tutto nasce dall’idea, che se vuoi far sentire attratta a te una donna, devi metterla nella condizione di poter DESIDERARE di donare tutta sè stessa a TE.
Naturalmente, il fatto stesso di farle nascere un DESIDERIO, presuppone, che LEI sia contenta nel cercare di compiacerti, proprio perchè lo sente come UN SUO DESIDERIO.
Se tu controlli i suoi desideri, di fatto, controlli le sue azioni.
Perchè per quanto tu possa avere tanto da offrire, per quanto una donna ti possa piacere, se senti dentro di te il bisogno di dimostrarle tutte le caratteristiche positive che sei convinto di avere, ti ritroverai a TOGLIERE alla tua donna il piacere di poter essere lei a dimostrarti chi è realmente lei.
La parte più curiosa, è che questa abitudine a dover dimostrare qualcosa, pur di OTTENERE QUALCOSA, specialmente quando davanti a noi c’è una donna, è dovuto ad un retaggio legato all’infanzia.
Chi non ha mai cercato di dimostrare di essere un bravo bambino, per farsi comprare qualcosa da un genitore, piuttosto che da un parente.
Questo succedeva perchè avevamo la convinzione che i nostri genitori fossero IN DOVERE di farci dei regali, e quando c’era il rischio di rimanere a bocca asciutta, l’idea era semplice;
Visto che ciascun genitore vuole dal proprio figlio che sia disciplinato, educato, dentro la mente si sviluppava l’idea che comportandoti da “bravo bambino”, i tuoi genitori alla fine avrebbero ceduto e ti avrebbero comprato ciò che volevi.
Questa struttura mentale, è ciò che spinge tanti ad assumere tutti quei comportamenti compiacenti, che ormai siamo soliti definire “da zerbino”. I soliti dove ti slanci in sorrisi a 99 denti, dove parli di te, delle cose che fai, e dove fondamentalmente non fai altro che dimostrare di essere TU il bravo bambino a cui fare il regalo.
Inutile a dire che trovandoci a parlare di seduzione, è evidente, che il fatto che tu sia “il bravo bambino” o il miglior “professionista” nel tuo settore lavorativo, non vada ad innescare minimamente tutti quei meccanismi, che ogni donna ha bisogno di sentire per sentirsi attratta a te.
Insomma, non dimentichiamoci, che la seduzione ha come finalità quella di fare l’amore con una donna, non di convincerla sul fatto che potresti essere un bravo bambino.
L’elemento sessuale, l’ho voluto tirare fuori, per il semplice motivo che per far sentire attratta a te una donna, devi andare a stimolare i suoi istinti sessuali.
E se ti limiti a pensare anche solo a 30 caratteristiche che possano considerare “sexy” le donne in un uomo, dubito che inseriresti tra le prime 20 la voce “bravo bambino”.
Prova anche solo a buttare quest’argomento durante una chiacchierata questo weekend con delle tue amiche, e chiedi a loro quali siano le caratteristiche che le eccitano di più in un uomo.
Ci sarà chi ti dirà anche solo semplicemente:
– Che sia un Uomo.
– Che mi desideri.
– Che sappia prendermi.
Magari ti diranno cose ancora più banali o generiche, ma una cosa è certa, NON potranno dirti cosa considerano veramente sexy in un uomo, perchè generalmente non lo sanno neppure loro.
Ciò che porta una donna a desiderarti, ciò che la porta ad innescare i suoi istinti sessuali è ciò che percepisce da te.
Le sensazioni e le emozioni che il tuo linguaggio del corpo è in grado di inviarle.
Il fatto che magari ti possano ad esempio rispondere semplicemente che non ne abbiano la minima idea, non è dovuto al fatto che non conoscano i loro gusti o che abbiano le idee confuse.
E’ una semplice testimonianza del fatto che il loro desiderio sessuale, dipende ESCLUSIVAMENTE dall’uomo che hanno davanti.
Chiaramente, così come puoi controllare ogni loro desiderio, puoi controllare anche questa tipologia di desiderio.
I Suoi desideri sono nelle TUE mani.