Grazie a Beppe per la sua domanda molto interessante.
Premetto che ho 22 anni quindi sicuramente mi manca l’esperienza per dialogare e capire a fondo la seduzione in tutti i suoi risvolti però il vostro blog è comunque molto interessante e stimolante.
Anni fa stanco delle storielle da liceo analizzai cosa volevo e compreso che mi piacevano le ragazze un po’ diciamo aggressive, decise provai innumerevoli volte a tener loro testa ma comportandomi esattamente come descrivi nel post fallivo max in uno due incontri.
Crescendo poi ho capito che molte di loro volevano essere prevaricate mentalmente e caratterialmente così ho riscoperto gli attributi e forse l’ho fatto fin troppo; mi spiego: ero un normale 18enne che in 4 anni è diventato con molto nuoto un gigante di 190.
La risosta sempre gentile e cordiale per tutti è sparita, la timidezza pure, i momenti di debolezza sono un ricordo. Ora posso dire di aver perso il controllo o forse è solo il mio ver io che si è liberato.
Il risultato è che risulto arrogante, sprezzante di regole e opinioni altrui, per di più l’aspetto non mi aiuta perchè è rimasto poco di dolce tranne gli occhi.
Insomma in teoria è perfetto per il mio target solo che adesso che ci sono sono cambiati anche i miei gusti e ora il tipo dolce sensibile, timida e riservata, che desidererei mi è precluso da un blocco una tensione che si crea sempre anche se non mi conoscono.
Anche aperture melensi tipo raccontare un segreto, una storia che mi riguarda, non funzionano probabilmente interpretate come finzione.
Insomma come può il vichingo sfondare la porta del cuore di una fanciulla protetta da un semprepresente scudo di pregiudizi e impressioni?
Dal mio punto di vista la tua vita è sempre stata razionalizzata secondo delle tue strutture molto precise.
Insomma prima per conquistare quelle ragazze caratterialmente più forti sentivi la necessità di acquisire delle caratteristiche più virili.
Ora però visto che hai cambiato target, ti sei riconfigurato una strategia ipotetica per conquistare le ragazze più sensibili.
Noti che non hai calcolato che esiste anche un altro giocatore nella tua partita?
Il problema di chi non riesce a conquistare le donne è proprio questa mancanza di una visione del gioco in termini assoluti.
Per te e per gli altri che hanno il tuo stesso problema le ragazze sono quasi come una cassaforte da aprire di cui state studiando un sistema per scoprire il codice d’apertura.
Ciò che ti aiuterà moltissimo è di incominciare a considerare le casseforti da aprire in modo più interattivo.
Mi spiego meglio, fino ad oggi per una visione romantica (o maschilista), tipica del passato, hai considerato le donne come esseri irraggiungibili, che stanno ferme ad aspettare che un uomo le conquisti.
Non ti sei soffermato a considerare il fatto che oggi, con le varie conquiste femminili, le donne incominciano a scegliere, incominciano a farsi avanti per prime, specialmente quando sono follemente innamorate di qualche ragazzo.
Il problema è che bene o male nel passato, salvo qualche matrimonio organizzato per interessi economici, le donne che si innamoravano facevano capire in modo molto evidete al loro uomo di essere interessate ad intraprendere una relazione.
Quindi non è il vichingo che deve fare qualcosa per cambiare e conquistare la ragazza sensibile. Incomincia a metterti sullo stesso piano della ragazza, parlaci insieme senza alcun interesse, divertiti insieme a lei in modo sincero e vedrai che lei ti aprirà il suo cuore.
Ti invito a fare una riflessione, come si comportano le donne quando vogliono conquistare un uomo?
Loro sono sicuramente molto più brave di noi in quest’arte, ma se pensi a scene in cui tue amiche o conoscenti erano innamorate di qualcuno, noterai che loro riflettevano sempre in termini di coppia, mai come loro che vanno alla conquista dell’uomo, come se si trattasse di una missione militare o di un’apertura di una cassaforte di cui non si conosce il codice.
Ultimo consiglio, non essere “interessato” o comportarti in modo “subdolo” per conquistare una ragazza. Se tu imposti il tuo atteggiamento in modo artificiale, facendo il possibile per conquistare una ragazza, fallirai nel 95% dei casi (il 5% per me è rappresentato dalle ragazze che non si fila nessuno e che ti saltano addosso in ogni caso).
Come ho già detto nell’intervento precedente, non c’è nulla di peggio, della sensazione di percepire che l’altro sta cercando di conquistarti. Se vuoi un’analogia di questa sensazione, ti basta pensare ai venditori ambulanti che trovi per strada, solo il fatto che si avvicinino ti infastidisce.
Eppure stanno solo vendendo degli oggetti. Il tuo inconscio invece legge nel loro comportamento il fatto che sono insistenti, che sono disperati, che c’è una probabilità che ad un tuo rifiuto loro potrebbero reagire male.
….Ma che caso, sono gli stessi pensieri che fa una donna quando i soliti ragazzi arrapati ci provano con loro, utilizzando le solite frasi fatte o assumendo i classici comportamenti da pigmalione.
Vedi che è un circolo vizioso?
Cerca di fare tue queste riflessioni e mettile in pratica vedrai che ti sentirai molto meglio quando sarai in compagnia di una ragazza.